Exploit di iProspect che guadagna 40 milioni dal solo new business (riconferme escluse), seguita da Hearts & Science, Initiative, Dentsu X e Webranking. La gara più grande è stata quella di L’Oreal, l’81% delle vittorie/conferme di budget deciso tramite gara
La società di ricerche media COMvergence ha pubblicato il nuovo report ‘New Business Barometer H1 2025’ relativo al mercato italiano che tiene traccia di chi ha vinto o perso le principali gare. Wavemaker è in testa alla classifica delle agenzie – 18 quelle esaminate – grazie alla conferma dell’incarico di Gruppo L’Oréal, seguita da iProspect con le vittorie di TIM e Veronesi e da Hearts & Science con i budget di Trony e Notino.
In negativo invece PHD a causa della perdita di Iliad (andata con Initiative) e Veronesi con OMD a causa della perdita di Barilla (andata a Publicis).
Considerando il solo new business, iProspect guida la classifica grazie a nuovi incarichi per 40 milioni di dollari, seguita da Hearts & Science con 27, Initiative con 23, Dentsu X con 12 e Webranking con 8.
A livello di gruppo, WPP Media è al primo posto in termini di valore totale del new business nel primo semestre 2025 (incluse le conferme) con 11 nuovi clienti ($29 milioni) e il rinnovo della fiducia da parte di L’Oréal ($130 milioni) e A2A ($33 milioni).
Publicis Media è al secondo posto, con 7 nuovi clienti dal valore complessivo di 120 milioni di dollari, i maggiori dei quali sono Barilla ($93 milioni) e Mars ($12 milioni). Il gruppo francese ha anche ottenuto la conferma di 2 clienti, per un valore di $17 milioni, il maggiore dei quali è Banca Sella ($10 milioni).
Dentsu, terza in classifica, ha acquisito 8 nuovi clienti, i maggiori dei quali sono TIM e Veronesi, con budget rispettivamente di $24 milioni e $16 milioni.
In Italia le vittorie/conferme censite da COMvergence sono state 67 da gennaio a giugno, operazioni dal valore di 554 milioni di dollari, meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (620 milioni $ H1 2024). Le gare rappresentano l’81% della spesa totale esaminata durante l’anno, le più importanti del periodo sono state, come detto, quelle di L’Oréal ($130 milioni), Barilla ($93 milioni), A2A (33 mln), Telecom Italia (24 mln), Iliad Italia (22 mln), Decathlon (18 mln), Veronesi (16 mln), Mars (12 mln), Trony (12 mln), Regione Lombardia (12 mln), Notino (11 mln), H&M (10 mln), Calzedonia (9 mln), Sammontana (8 mln), Doc Pharma, Rummo, Vans, Paramount Network (7 mln), Zurich e Granarolo (6 mln).
Publicis Media in testa nella classifica new business globale
La versione globale dello studio ‘New Business Barometer H1 2025’ vede in testa Publicis Media sia per il new business totale che netto, con 6 miliardi in più di amministrato da nuovi clienti tra cui Coca-Cola ($835 milioni) in Nord America e otto budget globali: Barilla, Dropbox, Goodyear, LinkedIn, Mars, Paramount, PayPal e Santander. Mediabrands è al secondo posto con $1,5 miliardi, OMG al terzo grazie a vittorie globali come Kimberly-Clark (escluso il Nord America), Zurich Insurance e molteplici acquisizioni negli Stati Uniti. WPP Media è stato l’unico gruppo delle “Big 6” a registrare un risultato negativo, sia includendo che escludendo le conferme.
A livello di agenzie, in testa c’è Initiative grazie a new business per $1,4 miliardi tra i quali i dollari di Paramount Network ($450 milioni) e Anthropic negli Stati Uniti. Segue Spark Foundry con le vittorie di Abbott ($400 milioni) in Nord America e l’incarico globale di LinkedIn ($180 milioni). Zenith terza con la conferma da parte di PepsiCo in Cina ($225 milioni) e la vittoria di PayPal ($450 milioni) negli Stati Uniti.
Gli spostamenti/conferme di budget valutati sono stati in totale 1.840 in 49 Paesi, promossi da 1.195 inserzionisti per un valore complessivo di 17,6 miliardi di dollari (+7% rispetto al primo semestre 2024). Il 45% ha riguardato gli Usa, la Cina l’11%. La gare locali sono state il 61% della spesa totale ($10,7 miliardi), quelle globali e multi-country hanno raggiunto $6,9 miliardi.
Il tasso di retention è stato del 19%, il più basso degli ultimi otto anni, con Publicis Media che ha ottenuto il maggior numero di riconferme (tasso di retention 63%) e WPP Media quello più basso, mantenendo dopo la gara solo 4,9 miliardi di $ (18%)
Le agenzie indipendenti hanno catturato $2,9 miliardi (16%) della spesa totale esaminata, con vittorie significative tra cui Spectrum (Horizon Media, $800 milioni) e Peloton ($225 milioni), mentre Accenture Song ha vinto il suo primo budget media di dimensioni considerevoli in Australia (Optus, $45 milioni).
Le informazioni su cui si basano questi report sono tratte dalla stampa di settore e dai siti delle aziende, poi validate con le 900 agenzie in 50 Paesi che collaborano con COMvergence.