Grande campagna di rilancio per KFC, che sta subendo negli USA la concorrenza di altre catene di pollo fritto come Chick-fil-A, Popeyes, Dave’s Hot Chicken e Slim Chickens, in crescita ai danni del leader di mercato.
L’insegna ha dunque lanciato la campagna ‘Obsessed’ in cui rivendica la sua unicità – la ricetta con le 11 spezie – e il suo imprinting da startup rievocando la nascita della marca creata dal Colonnello. Nel film è presente anche l’attore e chef Matty Matheson (The Bear). Firma l’agenzia interna supportata da Highdive, la pianificazione interessa Instagram, TikTok e out of home.
La campagna è accompagnata dall’offerta di un bucket di pollo gratis ordinando sul sito e sull’app, insieme alla call to action che chiede ai consumatori cosa ne pensano della marca, per aiutare a co-creare il suo ritorno.
Da notare, nello spot, sui social e nei visual il Colonnello non sorride mai, contrariamente al passato. Il cambiamento del suo tono di voce è appunto funzionale a trasmettere che la marca intende fare sul serio per riconquistare i suoi fan, “un pezzo di pollo alla volta”.

“Il Colonnello non sarebbe contento della nostra quota di mercato. Per cui siamo seri quando ricordiamo all’America chi esattamente siamo: il pioniere del miglior pollo fritto. Non sorrideremo finché non lo faranno i nostri clienti”, ha detto Catherine Tan-Gillespie, Presidente di KFC U.S. “Ascoltando i nostri clienti e affrontando i feedback, riconquisteremo il nostro giusto posto nel gioco del pollo fritto che abbiamo iniziato. Tornate e dateci una possibilità: il vostro primo bucket lo offriamo noi”.
L’insegna ha anche introdotto migliorie ispirate ai nuovi trend del settore QSR introducendo ad esempio i sottaceti fritti, sulla scia di quel che è più apprezzato nell’offerta della concorrenza.