Con un volantino distribuito di prima mattina all’ingresso del Palais des Festival ai delegati di Cannes Lions, i lavoratori della pubblicità francese hanno rilanciato le attività del loro sindacato chiamando alla mobilitazione per combattere l’irrilevanza del loro lavoro.
Il sindacato info’com CGT intende fare di tutto per mobilitare i dipendenti delle agenzie e attirare l’attenzione dei media con l’obiettivo di attirare l’attenzione su un lavoro che, temono, da qui a pochi anni scomparirà.
“I Leoni d’oro premiano la creatività, l’originalità e l’audacia delle agenzie di comunicazione. Dietro questi premi, noi, salariati delle agenzie, abbiamo faticosamente guadagnato la nostra visibilità, ma da qui a 3 o 5 anni saremo diventati troppo costosi, troppo anziani, stanchi, inadatti alle mutazioni tecnologiche”, scrivono nel loro appello.
La preoccupazione è di essere rimpiazzati da giovanissimi stagiaire, dall’IA o da altri creativi assoldati in paesi con un costo del lavoro più basso e chiamano alla mobilitazione contro un sistema sempre più finanziarizzato, in cui le agenzie devono ricompensare azionisti mai soddisfatti e la creatività diventa quasi un optional.
Preoccupati da piani di licenziamento, fusioni, esternalizzazione del lavoro e ricorso “sconsiderato” all’IA, i pubblicitari francesi dichiarano di voler difendere il valore del lavoro e chiedono alle agenzie condizioni di lavoro rispettose delle persone, formazione delle competenze e difesa della creatività.