Google introduce AI Max con nuove funzioni per le campagne search. L’Oréal è tra i primi partner

Google ha annunciato il lancio di AI Max che offre “in un solo clic” nuove funzioni per le campagne pubblicitarie search integrando l’intelligenza artificiale che permette di offrire agli inserzionisti ulteriori analisi dei risultati e una maggiore corrispondenza dei termini di ricerca.

Nel corso di una rapida tavola rotonda online, Brian Burdick, Senior Director Search Ad Automation di Google, ha spiegato in che modo le nuove funzioni si adeguino all’evoluzione del search trasformata dall’IA permettendo così di ottenere “migliori risultati attraverso quei più rilevanti e una creatività che si adatta” al percorso degli annunci.

La presentazione delle funzioni in fase beta, che sarà distribuita a partire da fine maggio per un ulteriore test globale, è avvenuta a qualche giorno dal lancio di Meta dell’app standalone di intelligenza artificiale e dei suggerimenti per gli acquisti nelle ricerche su ChatGPT.

L’obiettivo di AI Max è di andare oltre la semplice risposta alle richieste degli utenti fornendo annunci pertinenti in momenti e contesti nuovi. “L’approccio è guidato dall’osservazione di come stiano cambiando i comportamenti di ricerca e dall’obiettivo di dare agli inserzionisti più risposte in materia di trasparenza e controllo”, ha aggiunto Burdick.

I primi test hanno rilevato che l’utilizzo di AI Max ha prodotto, a parità di CPA, un aumento del 14% nelle conversion, mentre  per le campagne che utilizzano prevalentemente parole chiave esatte e frasi, l’incremento è stato del 27%.

Tra i primi partner che hanno adottato AI Max c’è L’Oréal che in fase di test ha registrato risultati migliori nello scovare nuove opportunità di ricerca e nell’aumentare la pertinenza degli annunci con un tasso di conversione 2x superiore e a un costo più basso del 31%. Risultati che, ha detto Burdick, saranno visualizzati dagli inserzionisti in modo ancora più facile ed evidente.

Apprendimento continuo. L’IA di Google apprenderà dalle parole chiave, dalle creatività e dalle URL per aiutare gli inserzionisti a comparire nelle ricerche più pertinenti, permettendo anche di raggiungere i consumatori per interessi geografici, di fornire l’annuncio più pertinente su tutte le piattaforme e di adattare la creatività all’intenzione in tempo reale.

Nel pannello denominato ‘ottimizzazione degli asset’ (in precedenza ‘asset creati autonomamente’) la personalizzazione del testo permette di generare titoli e descrizioni, in base alla landing page, agli annunci e alle parole chiave. A questo, sottolinea Google, si aggiunge la migliorata capacità di generare asset che presentano call-to-action e punti di riferimento distintivi, senza alcuna differenza di costo per gli inserzionisti ed entrando automaticamente nel processo di bidding, come è emerso nel corso della sessione di Q&A.

Inoltre, grazie ai controlli sui marchi, è possibile specificare con esattezza i brand con cui si desidera – o non si vuole – che gli annunci siano associati. L’espansione di AI Max sui mercati sarà progressiva, ma gli inserzionisti in tutto il mondo possono fare opt-in quando vogliono.

A.C.

Google introduce AI Max con nuove funzioni per le campagne search. L’Oréal è tra i primi partner ultima modifica: 2025-05-06T16:25:36+02:00 da Redazione

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