Nel tentativo di ridurre gli abusi coniugali in Pakistan, UN Women si è rivolta all’agenzia Impact Bbdo per lanciare una linea telefonica di assistenza dedicata alle donne.
Secondo dati citati dall’agenzia, nel paese 1 donna su 3 subisce violenza domestica, così è stato scelto di utilizzare l’henné, simbolo di un matrimonio gioioso, per contrassegnare i lividi e le ferite sopportate silenziosamente da donne sposate in relazioni abusive.
La campagna ‘InkVisible’ disegna quindi con l’henné un occhio nero che sembra un merletto, una ferita sulla fronte con la forma di una lucertola, i segni sul collo come fossero una collana ricamata.
I brevi filmati, che si concludono con il numero telefonico cui chiedere aiuto, sono stati proiettati nel corso di alcuni eventi e condivisi sui social mentre alcune parlamentari impegnate a ottenere leggi più forti a protezione delle donne hanno deciso di indossare henné a forma di ferite.
“Solitamente pensato per adornare mani e piedi, nella nostra campagna l’henné è stato invece applicato in posti in cui non era mai stato prima: le aree in cui spesso si verificano lividi a causa della violenza domestica”, ha spiegato Ali Rez, Chief Creative Officer di Impact Bbdo.
Qualche settimana fa un’altra campagna ha utilizzato l’henné come strumento di un dialogo con le donne che utilizza segni culturali noti e significativi per specifiche culture.
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