Squarespace, servizio per la realizzazione di siti web, torna di nuovo al Super Bowl con l’attore Barry Keoghan (Saltburn, Batman, Gli spiriti dell’isola) protagonista del suo spot.
Nella brughiera irlandese, lo vediamo in veste di strillone sul somaro Don Mosley distribuire a tutti gli abitanti del villaggio siti web personalizzati per pubblicizzare le loro attività. L’ideazione è a cura dell’agenzia interna, la regia firmata da Steve Rogers.
Il film “A Tale As Old As Websites” vuole raccontare il ruolo di pioniere che Squarespace ha avuto nella web economy e, fondendo il vecchio con il nuovo, grazie anche alla suggestiva location nell’Irlanda rurale, racconta un mondo in cui il brand già esisteva consentendo alle persone di trasformare le proprie competenze in fiorenti attività online.
Lo spot del Super Bowl dà il via a una campagna più ampia, pensata per ispirare gli spettatori a sfruttare le opportunità che hanno di fronte. Oltre al film da 30” del big game, ne esiste una versione estesa e altri cortometraggi in cui Barry aiuta le aziende locali ad andare online e il teaser Barry and Mosley in cui l’attore aiuta il suo co-protagonista quadrupede a creare un sito web che lo aiuterà a lanciarsi come stella di Hollywood.
È stato anche creato un template del sito del somaro stella del cinema per aiutare gli aspiranti imprenditori a farsi notare online, includendo tutte le funzioni più utili: layout avanzato, animazioni, un portfolio e un form per richiedere un appuntamento.
“Quasi da quando esistono i siti web, esiste Squarespace”, commenta David Lee, Chief Creative Officer di Squarespace. “La campagna del Super Bowl di quest’anno esplora in modo ironico cosa sarebbe potuto essere se Squarespace fosse esistita in un’altra epoca, quella in cui i siti web venivano consegnati porta a porta come i giornali. Celebriamo la sua eredità, unendo umorismo e racconto cinematografico per ispirare chiunque abbia mai pensato di dare vita a un’idea online”.
