Netflix ha presentato ieri, alla chiusura della borsa statunitense, i risultati del Q4 2024, contraddistinti da un aumento dei ricavi del 16% a quota 10,2 miliardi di dollari, e degli abbonati che hanno raggiunto i 302 milioni (19 milioni in più solo nell’ultimo trimestre).
Una performance stellare premiata anche dall’incremento nel valore delle azioni che hanno raggiunto quota 1.000 dollari (+83% dall’IPO), ma con un grande assente, la pubblicità rimasta sostanzialmente al palo e per questo inserita tra le priorità del 2025.
“Nel 2024 abbiamo attuato il nostro piano per la crescita”, si legge nella lettera agli azionisti, con un incremento del 16% del fatturato e del margine operativo, cresciuto di 6 pp al 27%.
Le aspettative sono state addirittura superate dagli ottimi risultati di serie come ‘Squid Game2’ ed eventi come l’incontro tra Jake Paul e Mike Tyson.
Le priorità per il 2025 sono migliorare il core business, con più serie e più film, e l’esperienza di prodotto e far crescere il business della pubblicità.
A sostegno della crescita, che ha un obiettivo di fatturato tra i 43,5 e i 44,5 miliardi di dollari (contro i circa 39 del 2024, con una crescita stimata tra il 12% e il 14%), saranno sviluppate nuove iniziative in ambito live e gaming e nuove serie insieme al ritorno di quelle più importanti come ‘Squid Game’ e ‘Stranger Things’.
Nelle prospettive 2025 viene anche annunciato che da quest’anno non sarà più comunicata la crescita degli abbonati, il che secondo gli analisti indica una decelerazione per il settore dei servizi di streaming.