Il Black Friday suscita un portato emotivo inaspettato e un forte coinvolgimento personale
Prima era un solo giorno, il venerdì ‘nero’ dopo il Thanksgiving, ora si allunga per un periodo sempre più lungo: così sta cambiando il Black Friday secondo Publicis Groupe Italia, alla luce dei dati emersi nell’approfondimento ‘Black Friday Uncovered 2024’ con cui ha analizzato comportamenti e valori dello shopping.
Realizzato nelle settimane che precedono il Black Friday, coinvolgendo un campione di 1.000 italiani tra i 18 e i 65 anni che dichiarano di fare acquisti in questo periodo, rivela un fenomeno in evoluzione, momento cardine di una stagione che si estende progressivamente, dal back-to-school fino ai saldi di gennaio.
Le evidenze dello scenario sono state condivise da Publicis con un post su LinkedIn che racconta i profili degli shopper tra ‘buyer’ (51%), che acquistano regolarmente durante il periodo ed ‘enthusiast’, fedeli ai marchi e pianificatori in anticipo. Per l’Osservatorio, 1 buyer su 3 approfitta delle offerte per acquistare la maggior parte dei regali natalizi. Tendenza confermata dalla netta concentrazione di budget e programmazione delle spese nel mese di novembre (42%, Black Friday + Cyber Monday) e di molto superiore al budget riservato ai saldi di gennaio.
Coinvolgimento. Il Black Friday racchiude un portato emotivo inaspettato, caratterizzato da un forte coinvolgimento personale “alla ricerca dell’affare perfetto” che aumenta il valore percepito dell’acquisto. La soddisfazione è l’emozione principale per il 57,6% degli intervistati, seguita dall’entusiasmo per le offerte inaspettate (30,2%). Nella fascia di popolazione a reddito più basso si registra un’incidenza, seppur marginale, di emozioni negative, come l’ansia (13%), la paura di perdere il controllo e la frustrazione (rispettivamente 11%), spesso legate al timore di lasciarsi sfuggire le migliori occasioni.
Dimensione ludica. La ricerca delle offerte assume anche una dimensione ludica, in cui esplorare e creare esperienze su misura diventa parte del divertimento e per la maggior parte dei rispondenti (63,5%) la scelta è del tutto autonoma. I Black Friday ‘buyer’ sanno con precisione cosa acquistare e sfruttano in primo luogo marketplace e motori di ricerca per reperire informazioni e finalizzare le loro scelte. Le raccomandazioni personali continuano comunque a esercitare una forte influenza: il 42,7% degli intervistati dichiara infatti di affidarsi ai consigli di familiari e amici.
L’ossimoro del consumismo sostenibile. La sostenibilità si conferma un criterio rilevante per la maggior parte degli shopper, anche durante il Black Friday. Per 1 buyer su 5 diventa persino più rilevante, evidenziando un cambiamento nelle priorità. La consapevolezza di una natura impulsiva e non strettamente necessaria degli acquisti stimola nelle persone una riflessione più profonda sull’impatto ambientale e sociale delle proprie scelte. Social media e gruppi di advocacy giocano un ruolo chiave nel sensibilizzare i consumatori, offrendo alla responsabilità sociale una considerazione più visibile e concreta.
Le categorie dello shopping. Con uno scontrino medio di quasi 202 euro, le categorie più popolari sono abbigliamento ed elettronica, entrambe al 48% delle preferenze. Il Black Friday è anche occasione ideale per concedersi degli sfizi, come conferma la presenza nella top 5 di viaggi e attività per il tempo libero (25%). L’online è il canale scelto di riferimento (69,1% sui marketplace, 13,4% sul sito/pagina social), tuttavia il 18% continua a scegliere i negozi fisici che mantengono rilevanza strategica in ambiti come il lusso, i prodotti che richiedono la prova e i servizi specializzati in cui fiducia ed esperienza diretta sono fondamentali.