L’organizzazione dei Cannes Lions ha annunciato le novità della 72a edizione, che si svolgerà dal 16 al 20 giugno 2025 a Cannes.
In attesa che aprano le iscrizioni ai premi, il 16 gennaio, sono state introdotte alcune innovazioni.
A 10 anni dalla sua nascita il premio Glass: The Lion for Change, dedicato alle iniziative di comunicazione positiva, progressista e consapevole in fatto di genere, si amplia per includere le tematiche dell’intersezionalità, dalla disabilità, etnia, sessualità e ingiustizia sociale. “Questo Leone è un Premio per il cambiamento. Espandere il suo perimetro ci permette di celebrare idee che promuovono una rappresentazione più equa per una gamma più ampia di comunità e riflettono l’importanza di incorporare un’inclusività autentica in tutto il processo creativo” spiega Marian Brannelly, Global Director of Awards di Lions.
Cambiano anche i Social & Influencer Lions ribattezzati Social & Creator Lions per riconoscere il ruolo sempre più importante dei creator nel panorama della comunicazione, in un mercato che supererà i 600 miliardi di dollari entro la fine del 2036 (Research Nester). Il premio includerà nuove categorie per evidenziare il lavoro che i creator producono specificamente per i brand. Verrà rinnovata per il secondo anche l’area Lions Creators, per offrire ai protagonisti del settore un luogo per riunirsi e imparare come costruire il loro business in modo sostenibile ed efficace.
Verrà aggiunta anche una sottocategoria pensata per celebrare le piattaforme di marca a lungo termine, trasversale a più categorie e aperta a quei progetti che dimostrano efficacia a lungo termine nel costruire brand equity, promuovere la fedeltà e ottenere risultati di business misurabili attraverso continui sforzi di comunicazione creativa.
Ecco poi i Country Pavilions, aree pensate per promuovere una maggiore rappresentazione globale dei paesi ai Cannes Lions, dato che la creatività è effettivamente una leva di crescita e sviluppo economico. “L’economia creativa globale è stimata a 985 miliardi di dollari e potrebbe rappresentare il 10% del PIL globale entro il 2030, secondo il think tank G20 Insights. Crediamo dunque che i paesi e i governi abbiano l’opportunità di potenziare la loro economia creativa mostrando le loro capacità a Cannes Lions” dice Thea Skelton, VP Festivals di Lions.
Inoltre il Festival ha annunciato che raddoppierà i fondi per fornire 2 milioni di euro di pass gratuiti a talenti sotto-rappresentati e comunità svantaggiate, principalmente del Sud del mondo, attraverso il suo ERA Pass, che ritorna per il secondo anno.
Infine è aperta la Call for Content, grazie alla quale chiunque potrà proporre contenuti e parlare sui palchi del Festival, tramite il portale dei contenuti dedicato. Le candidature sono accettate fino al 31 dicembre.