Pubblicità: la radio rallenta a settembre ma nei 9 mesi segna +7,4%

Gli investimenti pubblicitari radiofonici relativi al periodo gennaio-settembre 2024, rilevati nell’ambito dell’Osservatorio Fcp-Assoradio coordinato dalla società Reply, hanno registrato una crescita del 7,4%, con il mese di settembre che ha segnato una flessione del 2,7%.

«Nonostante il lieve calo di settembre, restiamo molto soddisfatti dell’andamento complessivo degli investimenti radiofonici in questi nove mesi dell’anno che si assesta al + 7,4% di progressivo, conferma dello stato di salute del media radiofonico nell’attuale contesto di mercato – spiega Monica Gallerini, presidente di Fcp-Assoradio -. Così come avvenuto con continuità nel corso di questo 2024, nel periodo gennaio-settembre permangono in positivo quei parametri che ci aiutano a valutare più compiutamente il livello di soddisfazione dell’attività commerciale.   Registriamo infatti un sensibile incremento delle campagne pubblicitarie (+12%), degli annunci conteggiati in secondi (+ 7%), e degli inserzionisti (+5%)».

Pubblicità: la radio rallenta a settembre ma nei 9 mesi segna +7,4%
Monica Gallerini

Per quanto riguarda l’andamento dei settori merceologici, le analisi basate su un confronto in volumi di spazi (secondi) indicano nel progressivo gennaio-settembre 2024 il favorevole andamento di numerosi comparti economici. Fra di essi si sono distinti in particolare Automotive, Finanza e Assicurazioni, Telecomunicazioni, Turismo, Alimentari, Distribuzione, Abitazione e Gestione Casa.

«Siamo inoltre molto soddisfatti – conclude Gallerini – dei riscontri ottenuti dal nostro evento Radioplus+ 2024 Next 100, sia in termini di presenze che di interesse complessivo per i contenuti ed il format della manifestazione».

Pubblicità: la radio rallenta a settembre ma nei 9 mesi segna +7,4% ultima modifica: 2024-10-25T15:10:24+02:00 da Redazione

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