Dentsu e la società di consulenza corporate The 614 Group hanno annunciato il lancio di una nuova coalizione aperta ad agenzie, brand, società tech volta a promuovere gli investimenti pubblicitari sui news media che praticano giornalismo di valore e pubblicano notizie credibili.
Un’iniziativa che, secondo i promotori, intende affrontare i problemi del giornalismo nell’era digitale, dato che le strategie di monetizzazione sono spesso compromesse dalle misure per garantire brand safety e brand suitability. Sostengono l’iniziativa diversi clienti di Dentsu, mentre OpenX e Sightly hanno già aderito come sottoscrittori per supportare il lancio. La coalizione è comunque aperta a chiunque voglia partecipare.
Verrà condotta una ricerca, grazie anche ai dati condivisi dai clienti di Dentsu, e prodotto un playbook con insight utili per chi vuole investire nei news media, specie durante il periodo caldo delle elezioni Usa. Tra i temi che la coalizione intende esplorare, c’è la comprensione di come i marketer desiderano attivarsi sui news media; capire che cosa offre il mercato e cosa funziona e perché; far emergere i dati sulle performance delle notizie; comprendere perché i brand bloccano i la loro pubblicità sulle notizie e trovare una soluzione condivisa; aggiornarsi sulle ultime soluzioni tecnologiche per permettere ai brand di essere presenti nell’ambiente news in modo sicuro. Il report completo uscirà entro fine anno.
L’operazione sembra anche una risposta alla cessazione della Garm, Global Alliance for Responsible Media fondata nel 2019 dalla WFA per assicurare la sicurezza digitale dei brand, che ad agosto è stata citata in giudizio da X con l’accusa di boicottare gli investimenti pubblicitari sulla piattaforma. WFA ha smantellato Garm per evitare l’esborso connesso alla causa legale.
