Publicis Groupe ha presentato i risultati finanziari del secondo trimestre e del primo semestre 2024 nei quali evidenzia una crescita organica, rispettivamente, del +5.6% e del +5.4% e una crescita del +7,4% su base like-for-like nei primi 6 mesi.
I ricavi netti del Q2 sono stati di 3,4 miliardi di euro, il 6.8% in più rispetto ai 3,2 miliardi del 2023, con l’America che cresce organicamente del +5.2% e l’Europa del +4.2%. In particolare in UK Media e Creatività crescono a doppia cifra, in Francia (+4.2% organico) il Media cresce a cifra singola, pressapoco come Publicis Sapient. Anche la Germania segna un +3.4% guidato da Media e Publicis Sapient, mentre l’Europa Centrale e dell’Est fa un balzo del +17.4% nella crescita organica, con crescite a doppia cifra in quasi tutti i paesi attribuite a Media e Creatività.
Nel primo semestre i ricavi netti hanno raggiunto i 6,6 miliardi di euro (+5.9%), con Nord America in crescita del +5 e l’Europa del +5.1%.
Il gruppo ha anche conquistato nuove quote di mercato, come spiega Arthur Sadoun, Presidente e Ceo di Publicis Groupe, “superando le aspettative e staccando di 400 punti percentuali il nostro settore”. «Nonostante un contesto di continue pressioni macroeconomiche, le nostre performance del primo semestre non solo dimostrano la solidità del nostro modello, ma anche la sostenibilità della nostra performance superiore rispetto ai concorrenti, con un tasso di crescita quasi doppio rispetto a quello dei nostri competitor dal 2019. Di conseguenza, siamo fiduciosi nella nostra capacità di accelerare ulteriormente nel secondo semestre» ha aggiunto Sadoun, annunciando un aumento delle stime di chiusura d’anno: da una crescita tra il +4% e il +5%, a un +5-6%.
Il +5% viene ritenuta una stima affidabile tenendo conto dei continui ritardi nei progetti di trasformazione digitale dei clienti e della riduzione degli investimenti in pubblicità classica; se invece dovesse andare meglio – ipotizzando un miglioramento del contesto macroeconomico che porterebbe a una ripresa degli investimenti nei progetti di trasformazione digitale delle imprese, a minori riduzioni nella pubblicità classica e ad un impatto positivo con l’aumento dei budget dei clienti nel quarto trimestre – l’obiettivo sarà invece del +6%.
Gli altri indicatori vengono confermati: 18% di margine operativo e un free cash flow compreso tra 1,8 e 1,9 miliardi di euro, che includono i 100 milioni di euro di investimenti operativi del Gruppo per il suo piano di intelligenza artificiale.
Tra gli altri traguardi raggiunti dal Gruppo, Sadoun ha evidenziato “la leadership nella personalizzazione su larga scala, come dimostra la crescita a due cifre della nostra offerta combinata di dati e media in questo trimestre, per il terzo anno consecutivo. E grazie a Publicis Sapient, siamo in una posizione unica per collaborare con i nostri clienti nella loro trasformazione guidata dall’intelligenza artificiale”.
