L’approdo dell’Inghilterra alla finale di Euro 2024 è un assist in più per la campagna che il Migration Museum ha lanciato per ricordare a tutti i britannici che la storia della squadra di calcio, così come di tutto il paese, è più ricca grazie agli immigrati.
Sviluppata dall’agenzia creativa Wonderhood Studios, la campagna ‘Football Moves People’ è distribuita in digitale, OOH e all’interno dei pub con l’obiettivo di portate il tema dell’immigrazione al centro della conversazione sportiva, culturale e politica, ma da un punto di vista differente rispetto ai discorsi xenofobi che tengono banco da Brexit in poi.
Oltre la metà dei giocatori dell’Inghilterra ha almeno un genitore o un nonno nato fuori dall’Uk: utilizzando formazioni e punteggi, sullo sfondo verde di un campo di calcio stile Subbuteo, la campagna rende visivamente il concetto di quanto sarebbero diverse le cose senza il contributo di quei giocatori.
A cominciare da Inghilterra – Croazia che avrebbe avuto tutt’altro esito. Altri soggetti celebrano le origini degli stessi giocatori con poster che mostrano il percorso della loro storia familiare.