Tra i vincitori dei Future Lions 2024 anche la squadra dell’Accademia di Comunicazione di Milano con il progetto ‘The Good Loop’ che aiuta le persone autistiche
Il progetto ‘Break the Sound Barrier’, ideato da Molly Egan e Marlana Bianchi della Syracuse University Newhouse, New York, ha vinto il Grand Prix dei Future Lions, concorso globale realizzato in collaborazione tra AKQA e Cannes Lions e con i partner Spotify e The Wall Street Journal. Il team vincitore collaborerà con Spotify e AKQA per esplorare il modo in cui realizzarlo.
A questa edizione del premio nato nel 2005 hanno partecipato oltre 240 scuole, con un numero record di iscrizioni arrivate da tutto il mondo, e il maggior numero di contributi provenienti da Usa, Spagna, Argentina, Svezia, Uk, Corea del Sud, Canada, Brasile, Perù e Germania. ‘Break the Sound Barrier’ propone esibizioni musicali di non udenti utilizzando una tecnologia di addestramento IA basata su deep fake in modo da poter selezionare una delle 300 lingue dei segni in uso in tutto il mondo.
Gli altri Future Lion sono stati assegnati a ‘Ear Safe’, di Ana Gabunia e João Parreira della Miami Ad School di Berlino, che trasforma Spotify in uno strumento per l’udito gratuito e capace di aumentare certe frequenze per chi non può più ascoltarle;
a ‘The Good Loop’, realizzato dalla squadra composta da Loris Ghidini, Giulia Ciapparella, Enrico Monacelli, Andrea Debernardi ed Emma Ceramelli dell’Accademia di Comunicazione di Milano, che ha progettato uno strumento per creare loop da brani o suoni preferiti e aiutare le persone neurodiverse a utilizzare il comportamento autostimolativo in modo nuovo;
e a ‘Beats in Motion’, di Tate Lampi e Maia Johnston della Leeds Arts University, uno strumento per produrre rumore bianco utile a combattere la chinetosi, da attivare e disattivare durante il viaggio a seconda da come ci si sente.
Per Ajaz Ahmed, fondatore e Ceo di AKQA, questa generazione emergente mostra una creatività illimitata che ispira e rinvigorisce.
“Ogni singolo vincitore ha alzato il livello dell’innovazione nel nostro settore e stabilito un nuovo standard per la nostra capacità di connetterci con il mondo”, ha affermato Grace Kao, Global Head of Business Marketing di Spotify.