L’aggiornamento del Monitor Altagamma-Bain sui mercati mondiali dei beni personali di lusso, realizzato da Bain & Company in collaborazione con Altagamma, vede un lieve calo nel primo trimestre del 2024, con una diminuzione tra l’1% e il 3% a tassi correnti, e prevede una crescita modesta fino a +4% (+6% nello scenario più ottimistico).
Pesano le incertezze della situazione economica e politica mondiale, sebbene la diversificazione dei comparti e la varietà dei mercato, come ha sottolineato Matteo Lunelli, Presidente di Altagamma, permettono di mantenere una tendenza positiva.
Tuttavia, mai come in questo momento, diventa importante la proposizione di valore dei brand del lusso, necessaria “per porre maggiore enfasi sulla fiducia e sulla connessione con i consumatori”, hanno commentato Claudia D’Arpizio e Federica Levato, Senior Partner di Bain & Company e autrici dello studio. D’Arpizio e Levato hanno sottolineato l’opportunità di “tracciare un nuovo percorso, favorendo una connessione più personale con i clienti”, in cui purpose e autenticità assumono un ruolo cruciale, tanto quanto la capacità di attrarre clientela di alto e medio livello, per espandere la base dei consumatori mantenendo fedeltà e advocacy.
Novità di questo aggiornamento il ritorno al protagonismo nei consumi di lusso delle generazioni più mature, messe in ombra negli ultimi anni da Millennial e Gen Z.
