Tra i progetti anticipati dal v.p. Luca Barilla anche un maggiore impegno nel comunicare le attività a favore di innovazione e sostenibilità. E non si esclude una grande campagna istituzionale
Nel trentesimo anniversario della nascita di Pesto Barilla, l’azienda di Parma ha celebrato la ricorrenza presentando ieri un gigantesco murale, grande oltre 800 mq, che colora con le foglie del basilico la facciata dello stabilimento di Rubbiano (Parma). Presente nel fare gli onori di casa il vicepresidente Luca Barilla e, al suo fianco, Matteo Gori, presidente della categoria sughi Barilla.
Lo stabilimento non è stato scelto casualmente: si tratta del più grande d’Europa dedicato ai sughi e che produce 84.000 tonnellate di prodotto all’anno.
Entrata nel business sughi nel 1969, Barilla ha poi esordito con la vendita del pesto nel 1994, gamma (divisa a sua volta in 12 referenze) che attualmente è la protagonista in comunicazione assorbendo circa l’80% dell’investimento sughi (con un budget in crescita nel 2024 rispetto all’anno precedente).
«Attualmente – ha spiegato Gori – siamo on air con la campagna dello scorso anno dedicata al Pesto Basilico e Limone. Si tratta di una versione leggermente rinfrescata dove abbiamo cercato di enfatizzare gli aspetti di cremosità e dell’agricoltura sostenibile. Si tratta di una campagna che chiude un ciclo di un triennio. Siamo infatti al lavoro su una nuova comunicazione, sia sui sughi che sul pesto, e che vedrà la luce nella primavera del 2025. A lavorare con noi nello studio di queste campagne (al momento non è ancora definito se sarà una piattaforma unica di comunicazione o se saranno due format differenti) è LePub (Publicis). E’ presto per parlarne perchè ci stiamo lavorando: sicuramente a noi piace il tone of voice dell’attuale campagna, un po’ pop e scherzoso, e ci piacerebbe dare maggiore centralità alla cremosità del prodotto».
Si tratterà, come sempre, di una campagna worldwide.
Nel frattempo, tra qualche mese, debutterà invece una nuova campagna per i Ragù. Con pianificazione di Omd verrà sviluppata soprattutto attraverso touchpoint digitali e punti vendita.
Altre novità potrebbero giungere in futuro. Luca Barilla, parlando con i giornalisti presenti, ha rivelato di voler comunicare maggiormente al grande pubblico l’impegno dell’azienda in tema di sostenibilità e innovazione. E pur non essendo stata presa alcuna decisione, non esclude il ricorso a una nuova grande campagna istituzionale.