Le due novità, introdotte in questi giorni nella grande distribuzione, verranno lanciate in comunicazione con una campagna dedicata a settembre. Per il compleanno di Grancereale anche un restyling di tutti i pack
Dopo aver lanciato un nuovo format pubblicitario con Marimo e il payoff “Ci senti la natura” attraverso un nuovo spot manifesto, Grancereale festeggia i 35 anni di vita rafforzando l’offerta con due nuove referenze: caffè e mandorla salata.
Due novità, introdotte in questi giorni nella grande distribuzione, che verranno lanciate in comunicazione con una campagna dedicata a settembre.
«Abbiamo voluto rimarcare l’identità di Grancereale – ha spiegato il marketing manager Andrea Capano – attraverso il nuovo claim ‘100% ingredienti vegetali’ perchè siamo l’unico brand in Italia con l‘intera gamma di biscotti con ingredienti vegetali. Attraverso questo contiamo di ringiovanire anche i clienti della marca. E dare anche un messaggio lifestyle tramite il legame con la natura. Abbiamo un posizionamento unico tra chi si pone come integrale restrittivo e chi punta su una golosità eccessiva. La nostra proposta è di una colazione naturale e voluttuosa».
Il legame con la natura è inoltre ribadito da due attività ulteriori di comunicazione: la presenza e la partnership con Orticola, una delle principali mostre mercato di botanica, e una partnership che prenderà via a giungo con National Geographic: i consumatori potranno partecipare a un concorso con in premio una macchina fotografica Nikon e una serie di corsi con un fotografo della testata nella Riserva del Monte Genzana.
Un’altra novità di comunicazione è infine la nuova visual identity, studiata sempre da Marimo, e i nuovi pacchetti bag che si aggiungono all’iconico tubo.
Le novità del brand sono state presentate dall’azienda presso lo stabilimento di Castiglione delle Stiviere (MN), sito produttivo chiave per il settore bakery di Barilla, con 11 linee di produzione che danno vita a 103 referenze e un totale di 105.000 tonnellate di prodotti sfornati nell’arco di un anno: se si mettessero in fila tutti i prodotti realizzati ogni mese, si ricoprirebbe la distanza dell’equatore, ossia 40.000 km. Lo stabilimento, che dà lavoro a circa 400 persone di 15 nazionalità, è guidato da una donna, Cinzia Bassi, che lavora nel gruppo da 23 anni.
N.Z.
Dati:
Il mercato dei biscotti in Italia vale 1,48 miliardi di euro pari a 380mila tonnellate di prodotto distribuite attraverso 190 referenze.
La segmentazione dei biscotti nel retail vede (dati 2022) i biscotti tradizionali – in calo del 6,5% – pesare per un 60% in termini di valore, seguiti da integrali/multicereali con il 16,5%, e salutistici con il 16%, entrambi in decisa crescita. Seguono i biscotti all’uovo con il 6% (-14,1%) e i biscotti senza glutine 1,5%.
Oltre l’84% degli italiani consuma biscotti, il 70% lo fa a colazione (mercato che vale 8 miliardi di euro, di cui il 46% rappresentato da prodotti dolci e il 40% da bevande).