Con il suo stile minimale e potente, l’artista israeliano Noma Bar ha lavorato insieme alla charity MSI Reproductive Choices e all’agenzia Uncommon per stimolare il dibattito sulla salute riproduttiva delle donne e su chi vorrebbe decidere al posto loro.
Nelle prossime settimane, in Parlamento verrà discusso un emendamento alla legge sulla giustizia penale proposto da Dame Diana Johnson MP che, se approvato, libererebbe le donne di Inghilterra e Galles da conseguenze penali per l’interruzione di gravidanza.
Noma Bar, noto per la sua iconica rappresentazione sulla copertina di “The Handmaid’s Tale”, ha rappresentato una donna intrappolata dietro le sbarre, emblema delle restrizioni sociali alla sua autonomia.
L’annuncio stampa è uscito sul Guardian e sul Times invitando i lettori a riflettere sui diritti fondamentali delle donne e sulla lotta per le loro libertà.
“Sono orgoglioso di collaborare con MSI e di sostenere ogni donna del mondo nella scelta di ciò che è meglio per lei. La libertà per le donne di scegliere è fondamentale per la loro autonomia e il loro benessere. Rispetta il loro diritto di prendere decisioni profondamente personali sul proprio corpo e sul proprio futuro, garantendo loro la serenità di affrontare la genitorialità secondo le proprie circostanze e convinzioni” ha dichiarato Noma Bar.