Per Wpp il 2023 si è chiuso con un andamento “resiliente”, con una crescita organica (LFL revenue less pass-through costs) dello 0,9%.
I ricavi netti ammontano a 11,860 miliardi di sterline, il margine operativo è rimasto stabile al 14,8%. Nel quarto trimestre la crescita organica è stata dello 0,3% con un calo degli Usa (-4.5%), Germania e Cina mentre UK e India hanno performato bene. In particolare, gli Usa hanno risentito del calo degli investimenti pubblicitari dei clienti nei settori tech, salute e retail, mentre sono cresciuti il largo consumo, le telco e l’automotive.
Il segmento delle Global Integrated Agencies registra una crescita del +1.3% (Q4: +0.7%) con GroupM che alza la media grazie al suo +4.9% (Q4: +5.7%) mentre le agenzie creative sono calate del -1.6% nell’intero 2023 e peggio hanno fatto nel Q4 con -3.4%.
Nel 2023 il new business ha portato 4,5 miliardi di dollari di nuovo amministrato (nel 2022 però i miliardi erano stati 5,9) da parte di clienti come Allianz, Krispy Kreme, Mondelēz, Nestlé, PayPal e Verizon, con il Q4 che ha contato per 1,1 miliardi contro gli 0,8 del 2022.
Il ceo Mark Read ha ricordato la strategia incentrata sull’AI recentemente presentata al Capital Markets Day: «L’IA sarà fondamentale per la nostra attività e stiamo abbracciando le opportunità che essa presenta, mettendola al centro delle nostre operazioni e del nostro lavoro per i clienti. La nostra piattaforma alimentata dall’IA, WPP Open, è ora utilizzata da oltre 30.000 persone in tutta la holding con una crescente adozione da parte dei nostri clienti. Sebbene il 2023 sia stato più impegnativo di quanto ci aspettassimo a causa dei tagli agli investimenti da parte dei clienti tech, abbiamo conseguito una performance resiliente miglioramento di 0,2 punti nel nostro margine operativo principale a tassi di cambio costanti, disciplinando i costi e continuando ad investire in IA, dati e tecnologia».
Tra le altre variabili che influenzeranno la performance del gruppo, la nascita di VLM da VMLY&R e Wunderman Thompson e il prossimo merger di Hill & Knowlton e BCW che prenderà il nome di Burson, attivo da luglio, mentre le nuove acquisizioni di Goat e Obviously hanno contribuito positivamente ai ricavi.
Per il 2024 Wpp si aspetta una crescita organica tra lo 0 e l’1% con un miglioramento del margine operativo di 20-40bps.