Con 210mila nuovi abbonati esclusivamente digitali, il New York Times ha annunciato la chiusura del 3Q 2023 a quota 10 milioni di abbonati e un incremento del 6% dei ricavi pubblicitari.
Come nota Nieman Lab, sito web dedicato al giornalismo e legato all’Università di Harward, qualcuno potrebbe aver avuto un deja-vù, visto che il NYT aveva festeggiato già lo scorso anno lo storico traguardo. Ma allora si trattava di abbonamenti totali, adesso invece si tratta di abbonati, riconducendo alla stessa persona eventuali abbonamenti separati, per esempio a The Athletic e NYT Crosswords.
La crescita degli abbonati digitali è stata comunque consistente, con un +15,7% anno su anno (9,4 milioni sono esclusivamente digitali e di questi quasi 3,8 milioni sono riconducibili a bundle e multi-prodotto), così come l’incremento dei ricavi pubblicitari è stato guidato dal digital con +6,7% YoY grazie alla costante crescita dei prodotti premium display.
Nieman Lab nota che la distinzione tra abbonamenti e abbonati è “fondamentale” per il modello di business del quotidiano che si è evoluto da un’offerta unica – le notizie – a una serie di prodotti digitali estremamente curati. “
Siamo soddisfatti per i risultati del 3Q, che sottolineano la forza della nostra strategia per diventare la destinazione essenziale di ogni persona curiosa che parla l’inglese”, ha commentato Mredith Kopit Levien, president e CEO di The New York Times Company.
Il multi-bundle di giochi, cucina, sport e consigli per gli acquisti continua a dare buoni risultati e l’azienda si aspetta che questa offerta possa “migliorare la nostra resilienza e proseguire sulla strada della crescita”, ha aggiunto Kopit Levien. Gli abbonati digitali hanno portato al NYT ricavi per 282,2 milioni di dollari, la pubblicità digitale 75 milioni su un totale di 117 milioni.