Da gennaio Havas sarà la nuova agenzia media di Shell, scelta dopo una gara durata tre mesi.
L’agenzia uscente è GroupM, che deteneva l’incarico dal 2005. La stima del budget investito da Shell nei media a pagamento nel 2022 ammonta a 240 milioni di dollari secondo i dati di COMvergence.
Come scrive Adweek, durante il suo svolgimento la gara è uscita dalle cronache di settore a causa delle proteste di associazioni come Extinction Rebellion e Clean Creatives contro le agenzie che dovrebbero aver partecipato, sia in modalità virtuale che dal vivo presso i loro uffici. Tutte le altre agenzie si sono ben guardate dal dichiarare alla testata la loro partecipazione alla gara, mentre chi non partecipava è stato incentivato a sottolineare questo fatto.
Havas ha commentato la vittoria con un breve comunicato, in cui dichiara: “siamo impegnati nel sostenere le aziende nel loro percorso di crescita e trasformazione. Siamo lieti di essere stati scelti da Shell come agenzia globale per il media buying strategico e non vediamo l’ora di lavorare con il suo team per far sì che i consumatori siano meglio informati sulla gamma di soluzioni energetiche che Shell sta fornendo oggi e in cui sta investendo per il futuro”.
Giusto ieri l’associazione Clean Creatives ha pubblicato il suo terzo report in cui censisce le agenzie che lavorano per clienti del settore dei combustibili fossili.