Nessuna crisi per Rai Radio che dopo aver chiuso con TER punta sull’approfondimento qualitativo

Dopo aver contestato la decisione del Tavolo Editori Radio (TER) di pubblicare anche i dati di ascolto delle reti radiofoniche Rai, nonostante il broadcaster ne avesse chiesto la sospensione, Rai Radio ha diffuso un comunicato in cui dichiara la buona salute delle sue emittenti certificata dagli approfondimenti di tipo qualitativo.

“La Rai ha deciso di uscire da TER poiché non può accettare una rilevazione basata solo su interviste radiofoniche viziate da costanti appelli da parte delle altre emittenti radiofoniche nazionali”, si legge nel comunicato. “Rai Radio non è in crisi”, continua l’azienda, riferendosi alla ricerca Qualitel – realizzata dalla Direzione Marketing Rai in collaborazione con il consorzio composto da Mg Research, Noto Sondaggi e EMG Different – i cui dati “attribuiscono 8 su una scala di 10 all’indice di gradimento complessivo dell’offerta del servizio pubblico”.

Flavio Mucciante, vicedirettore di Rai Radio, è stato ben più incisivo parlando con l’Ansa. “Oltre due milioni e mezzo di ascoltatori in più in un solo semestre e una crescita per alcune emittenti, nel quarto d’ora medio (il riferimento per le campagne pubblicitarie) anche superiore al 70%. Quale credibilità possono avere dati come questi?”.

Mucciante ha definito “una pagina triste per il mondo della radio” e “un’arroganza che rischia di provocare gravi danni al mezzo e pesanti riflessi negativi sugli equilibri del mercato pubblicitario”.

Lettera morta tutte le raccomandazioni di AgCom che ha chiesto più volte di rivedere governance e metodologia, per arrivare poi, ha aggiunto, “all’uso di pratiche scorrette”, con martellanti campagne per invitare gli ascoltatori a “votare” la propria emittente, con evidenti distorsioni che si riflettono su pianificazioni pubblicitarie e costo degli spazi, e “uno scenario con zone d’ombra, che la Rai non può avallare in alcun modo”.

Nessuna crisi per Rai Radio che dopo aver chiuso con TER punta sull’approfondimento qualitativo ultima modifica: 2023-07-06T10:45:43+02:00 da Redazione

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