La supermodella Eva Herzigova è la prima persona reale ad avere un alter ego MetaHuman, ovvero un avatar 3D che riproduce il suo corpo e il suo viso con un grado di realismo superiore e potrà sfilare sulle passerelle digitali.
Il lavoro per la talent agency Unsigned è opera dello studio di produzione virtuale Dimension, realizzato con il framework MetaHuman di Unreal Engine.
La modella è stata scannerizzata dalla testa ai piedi e sulla base dei dati ottenuti è stato creato un modello 3D, le cui fattezze, pettinatura, abiti e makeup sono stati riprodotti da un team di digital artist. Il modello replica anche il suo modo di camminare, grazie a una ripresa in motion capture con sistemi Vicon.
A questo punto il MetaHuman Eva potrà essere ri-vestito, pettinato e truccato, messo in posa e illuminato, per poi essere animato in motion capture o animazione tradizionale e partecipare a una serie di applicazioni in tempo reale in realtà mista e virtuale: sfilate di moda virtuali, esperienze 3D su browser, potrà indossare moda digitale, apparire in video in live streaming, online game, trasmissioni live nonché scatti fotografici e video 2D.
«La crescita della moda digitale presenta enormi opportunità: non solo per i talenti, ma anche per i brand, la flessibilità e le opportunità creative che offre sono infinite. In Unsigned siamo entusiasti di questo progetto che segna il nostro primo passo nel mondo digitale della rappresentanza dei talenti e della comproprietà della proprietà intellettuale con coloro che rappresentiamo» commenta Gavin Myall, CEO di Unsigned.
Herzigova da parte sua ha detto “Il processo di dare alla luce il mio MetaHuman è stato incredibile, sembra davvero un’esperienza materna: creare ogni aspetto di me, come me. La mia pelle e le mie ossa, il modo in cui mi muovo, aggrotto la fronte, sorrido: e allo stesso tempo tutto può essere cambiato premendo un bottone o trascinando il mouse, il mio aspetto, il mio sorriso, il mio sfondo, l’età: tutto può essere cambiato e aggiustato. Il mio MetaHuman può andare al lavoro, essere fotografato e vestito dalle menti creative più incredibili, oggi posso essere a Londra, Parigi, Milano e New York, il tutto mentre a casa cucino la cena con i miei figli”.