TER Tavolo Editori Radio ha pubblicato i dati d’ascolto relativi al secondo semestre e all’intero anno 2022, che vede la radio in sostanziale tenuta nei 12 mesi (-0,1%) e in lieve calo negli ultimi 6 mesi (-1,5%) con 33,8 milioni di ascoltatori nel giorno medio.
Al vertice della classifica degli ascolti di TER c’è sempre Rtl 102.5 anche se in calo sia nei 6 mesi (-12,1%) con 5,7 milioni di ascoltatori al giorno che complessivamente nell’anno (-9,1%). Contando l’intero sistema Rtl che include anche Radiofreccia e Radio Zeta, da giugno radio nazionale, il sistema raggiunge 7,8 milioni di ascolti nel giorno medio. L’emittente ha anche inaugurato un proprio sistema di analisi elaborato da Kebula, startup dell’Università di Salerno, che le attribuisce 24.865.000 di contatti nel giorno medio riferiti all’interno sistema composto da tutte le radio e relative estensioni tv, dai siti web, dalle radiovisioni digitali (Rtl News, Best, Doc, Napulè, Bro&Sis, Romeo&Juliet), oltre che dal portale on demand Rtl Play.
Cresce invece Rds che ormai tallona la prima in classifica con 5,5 milioni di ascoltatori giornalieri nel 2° semestre (+12,8%) e 5,2 nel totale anno (+5,3%).
Al terzo posto nel giorno medio sale Radio Italia, seconda nei 7 giorni con 15.694.000 ascoltatori, al terzo posto nel giorno medio con 4.893.000 e al terzo posto nell’AQH con 461.000. Dato positivo con una crescita del 3,9% nell’ultimo semestre nell’anno che celebra il 40° compleanno dell’emittente di musica italiana.
RadioMediaset (Radio 105, Virgin Radio, R101, Radio Monte Carlo, Radio Subasio), cui fanno capo le attività radiofoniche del Gruppo Mediaset, si conferma primo Gruppo radio nazionale con una quota di mercato del 19.2% di ascoltatori nel quarto d’ora medio dalle ore 6 alle ore 24 e il 35.9% di ascoltatori nel giorno medio ieri (totale anno 2022).
A commentare i risultati di Rai Radio è il direttore Roberto Sergio che, ancora una volta, sottolinea la necessità di integrare la rilevazione TER – dipendente più che altro dall’awareness delle emittenti – con i dati di contatto reali. I dati Ter del secondo semestre 2022 fotografano una situazione di tenuta media delle radio del gruppo Rai, con un significativo incremento sull’anno di Rai Radio 2. Incrementa Rai Radio 3 sul quarto d’ora medio, segno di una crescente fedeltà di ascolto; le molte iniziative editoriali e la ripresa delle attività sul territorio stanno poi tornando a dare visibilità al canale. Flettono Rai Radio 1 e Rai Isoradio. La prima probabilmente paga la moltiplicazione dell’offerta calcistica, che ha ridimensionato la centralità della fruizione radiofonica; mentre Isoradio è ancora in pieno riposizionamento e assestamento di palinsesto.
“I dati della Cati Ter – commenta Roberto Sergio, direttore Rai Radio – rappresentano la base di partenza per gli ulteriori approfondimenti che ogni editore sta facendo. I nostri canali hanno oggi un ascolto importante su Ip (web e app Rai Play Sound). Questo dato è molto significativo, dal momento che parliamo di circa 1 milione di ore di ascolto online a settimana e circa 300mila ascoltatori. Dati che riceviamo quotidianamente con dettagli più approfonditi e che sono molto utili a tarare al meglio l’editoriale, proprio perché puntuali e in tempo reale. Stiamo lavorando con alcuni editori di buona volontà per avere già nel prossimo semestre uno strumento di monitoraggio complessivo dell’ascolto radio in tutte le sue sfaccettature. Sempre che intanto Ter non si attrezzi per realizzarlo internamente”.
Rai Radio 2, ad esempio, incrementa molto le performance della ricerca se si considerano per esempio le fruizioni on demand, conta oltre 10 milioni di interazioni su Facebook, 79 milioni di visualizzazione video, oltre 1 milione di commenti e una copertura media giornaliera superiore al milione, cresce si Instagram (+13% sul 2021) e su Twitter e da dicembre è su TikTok con un canale verticale dedicato ai contenuti musicali e comici. Rai Play Sound conta 12 canali in streaming e circa 150 podcast original.
Rai Radio1 spicca negli ascolti live per canale e conta nella sua offerta uno dei podcast più graditi, Un giorno da pecora, Rai Radio 2 vanta il Ruggito del Coniglio come prodotto di punta nella fruizione on demand, mentre gli audiolibri Rai Radio 3 sono tra i prodotti di maggior successo on demand.
Radio 24 mette a segno un ottimo risultato nel secondo semestre 2022, tra le poche radio in crescita nelle rilevazioni Radio Ter, +1,0% nel giorno medio e con un incremento significativo del quarto d’ora medio pari a + 4,8% (2° semestre 2022 vs 2° semestre 2021). Nel totale anno 2022 è confermata quindi la crescita degli ascolti (+0,9%) di Radio 24 che arriva a raggiungere 2.261.000 ascoltatori nel giorno medio.
«I dati confermano il ruolo di servizio pubblico di Radio 24 nell’aiutare a capire tutte le ricadute nella vita quotidiana della situazione economica, politica e internazionale» commenta il direttore della radio Fabio Tamburini e del Gruppo 24 Ore.
Federico Silvestri, Direttore Generale Media & Business Gruppo 24 Ore, sottolinea la multimedialità dell’ascolto e l’offerta di nuovi podcast originali. «I podcast hanno superato gli 8 milioni di ascolto al mese per una durata media di 45 minuti, un dato eccezionale che ci pone leader del settore. Questa strategia sarà sempre di più al centro dell’evoluzione di Radio 24. Sempre più aziende ci hanno scelto come partner ideali sia per la produzione di contenuti in grado di comunicare con efficacia e autorevolezza i loro valori, sia per costruire relazioni più solide e durature con il proprio pubblico. Stesso successo è stato raggiunto anche nell’adesione agli eventi in esterna e alle digital round table. Lo conferma il dato dell’incremento a doppia cifra registrato nel 2022 sul fronte della raccolta pubblicitaria”.
Anche le emittenti del Gruppo Gedi integrano ai dati TER quelli di contatto on-demand e sul territorio. Radio Deejay conta 4,7 milioni (4.675 mila, -1,2%) di ascoltatori nel Giorno Medio e 456 mila nell’AQH (+0,4%), su Instagram è seguita da 1,2 milioni di follower (unica radio italiana a superare il milione), su Twitter da più di 2,2 milioni e su Facebook da 2,1 milioni. Radio Capital conta 1,3 milioni di ascoltatori nel Giorno Medio (-9,0%) e 119 mila nel dato AQH (-7,8%). Radio m2o 1,6 milioni (1.591 mila, +1,3%) ascoltatori nel Giorno Medio e 131 mila nell’AQH (+10,1%).
Linus, Direttore Editoriale Radio Gedi e Direttore Artistico di Radio Deejay e Radio Capital, evidenzia il ruolo delle radio come piattaforme di contenuti live e on demand, di informazione e intrattenimento, di interazioni e condivisioni, citando le oltre 130.000 persone al Park Like a Deejay di giugno con 17 milioni di utenti raggiunti sui social, i 35 mila partecipanti alle 4 tappe della Deejay Ten, i 14 milioni di streaming al mese della neonata OnePodcast con il suo catalogo di contenuti audio, la leadership sui social. «In un mercato pubblicitario totale che nel periodo gennaio-novembre 2022 ha mostrato un segno negativo, il mezzo Radio registra un +1,7% e noi siamo vicini a un incremento del fatturato che sfiora il +10%».
Radio Kiss Kiss conferma l’andamento positivo con un + 8,5% di ascoltatori nell’anno 2022 e un totale di 3.446.000 ascoltatori, mentre per quanto riguarda gli AQH nell’anno si registra un + 15,6% pari a 356.000 ascoltatori netti.
Lucia Niespolo, Editore e Presidente di Radio Kiss Kiss, anticipa alcuno appuntamenti del 2023 che vedrà impegnata la radio in un programma di novità ed iniziative rivolte a rafforzare l’engagement con gli ascoltatori. «Posso già anticipare che saremo presenti a Sanremo e che sempre a febbraio partiranno delle iniziative che coinvolgeranno i nostri ascoltatori tramite l’utilizzo di Kiss Kiss TV (San Valentino Kiss Cam e a San Faustino Single Cam). Nell’online stiamo testando nuove iniziative. Tramite la app è in corso “Vola a Sanremo” che terminerà nei prossimi giorni e nell’ultimo trimestre 2022 abbiamo sviluppato sui social “ViralizzAmi”, un contest che ha avuto un ritorno unico di views (più di 104mio). Per noi i social si sono dimostrati un canale decisamente importante. Siamo presenti e attivi su Facebook, Instagram, TikTok e Twitter e negli ultimi 90 giorni abbiamo registrato un totale complessivo di 23 milioni di utenti, utenti che hanno anche visualizzato i vari contenuti».