On air durante l’estate la campagna per le Chicken Creation realizzate con Giallozafferano. Gli investimenti pubblicitari hanno ormai superato anche il livello pre-pandemia
Per McDonald’s Italia il progetto Chicken Creation con Giallozafferano offre l’opportunità di ribadire l’impegno nei confronti della filiera agroalimentare italiana. «Oggi l’88% dei nostri fornitori sono italiani, da cui ogni anno acquistiamo oltre 100.000 tonnellate di materie prime per un valore di quasi 240 milioni di euro» ha spiegato l’amministratore delegato Dario Baroni.
Solo per le Chicken Creation 2022 l’azienda utilizzerà circa 6 tonnellate di Pecorino Romano DOP, 630 tonnellate di pollo, 74 tonnellate di scamorza affumicata e 61 tonnellate di cavolo cappuccio rosso.
I nuovi panini sono disponibili in tutti i 640 ristoranti McDonald’s in Italia fino al 30 agosto e sono supportati da una campagna pubblicitaria che ha preso il via il 15 giugno con la creatività di Leo Burnett, agenzia creativa di Publicis Groupe.
La pianificazione curata da OMD prevede uno spot da 30’’ dedicato all’intera gamma, due spot da 20’’ e uno da 15’’ focalizzati sui singoli panini, che vivranno in tv e sui canali digitali.
Parallelamente, una serie di contenuti realizzati ad hoc da alcuni noti influencer popoleranno i canali social, in collaborazione con Fuse.
La campagna rimarrà on air fino a fine estate. «Dopodichè lanceremo una novità che riguarda il Big Mac» ha svelato l’amministratore delegato, che ha poi confermato la presenza anche in futuro di Joe Bastianich come testimonial della linea premium My Selection, e anche del rapper Ghali, già protagonista lo scorso anno della campagna ideata sempre da Leo Burnett per il nuovo Bic Mac.
L’azienda prosegue con il piano di aperture di nuovi punti vendita (quest’anno ce ne sono in cantiere 45) e ha previsto un forte incremento degli investimenti pubblicitari, che ormai hanno superato anche i livelli pre-pandemia. In primis per un rimbalzo tecnico: «Nella prima parte dello scorso anno abbiamo vissuto dei periodi di semi-lockdown, e quindi anche gli investimenti ne hanno risentito – ci ha spiegato il chief marketing officer Raffaele Daloiso -. In secondo luogo perchè il nostro business sta andando molto bene e quindi le risorse extra che stiamo generando le stiamo reinvestendo subito in advertising. Mettendo in moto un circolo virtuoso».