Audioboost, martech italiana specializzata in soluzioni audio-first, potenzia lo sviluppo del suo Speakup Article con la versione compatibile anche alle pagine AMP, rendendo così possibile la fruizione dei podcast da ogni modalità di navigazione online.
Considerando la preminenza del traffico mobile dei siti web e , in molti casi, la quota del traffico AMP, la presenza dello Speakup Article significa raddoppiare le opportunità di ascolto su una porzione di audience in gran parte proveniente da indicizzazione dei motori di ricerca.
E’ dimostrato che i KPI di conversione ed engagement sull’audience sono strettamente legati alla consuetudine di ascolto per la quale la presenza del player su tutte le pagine dei siti è fondamentale, nonché al Toodle – il bottone flottante che “ricorda” la possibilità di ascoltare il contenuto dell’articolo. E’ così che una percentuale tra il 5 e l’8% degli utenti unici si trasforma in ascoltatori con un tempo di ascolto medio di circa 1 minuto e mezzo e un numero di podcast ascoltati per singolo utente di 2,5.
«Audioboost non si limita ad “entrare” nel mondo dell’Audio – afferma Cristina Pianura, founder e general manager di Audioboost – bensì lo plasma. Grazie allo Speakup Article un numero sempre maggiore di siti web diventa completamente Audible. Abbiamo recentemente avviato la collaborazione con due realtà storiche e verticali molto importanti: i siti di Maggioli Editore e PaesiOnline del Gruppo Valica diventeranno siti Audible nel corso di questo mese contribuendo ad aggiungere contenuti e podcast di qualità al marketplace Audioboost».