Tra le novità anticipate dal fondatore di Nove25 Roberto Dibenedetto, un nuovo eco packaging
Nato a Milano nel 2005 grazie all’intuizione di Roberto Dibenedetto, il laboratorio creativo e retailer Nove25 si differenzia dalle altre proposte della gioielleria tradizionale per l’uso esclusivo di argento e pietre dure, la creatività legata alla cultura urban e la personalizzazione.
Il brand sta crescendo organicamente sia in Italia che all’estero e nel 2020, nonostante la pandemia, ha rafforzato la rete di monomarca raggiungendo 16 doors tra Italia, Spagna e Svizzera, oltre a vari shopping corner. Accanto al retail, la crescita costante dell’e-commerce. E recentemente è entrata nel management anche Valeria Chiarito, chief merchandising officer.
Sulle novità e strategie 2022 abbiamo intervistato il fondatore Roberto Dibenedetto.
Come si sta indirizzando la domanda dei clienti?
«Il nostro target sta crescendo insieme a noi e sta imparando ad amare anche generi diversi rispetto a quelli iconici di Nove25. Abbiamo notato un ritorno alla galvanica in oro giallo, così come le molte richieste di gioielli custom».
Come state sviluppando la crescita del brand sotto il profilo del marketing e del prodotto?
«Per quanto riguarda la strategia di comunicazione, stiamo creando campagne dedicate al lancio dei nuovi drop di collezione e ai focus di categoria prodotto, oltre a proseguire la progettazione di collaborazioni con personaggi e artisti che si legano alla cultura e all’identità del nostro brand. Tra queste ultime sono estremamente orgoglioso e grato a Levante e Guè per la fiducia e il desiderio di fare insieme qualcosa di speciale e dai contenuti solidi. Con tale strategia, cerchiamo sempre più di rafforzare il concetto di personalizzazione tramite MyNove25, il nostro configuratore online 3D, con campagne dedicate a supporto, non solo tramite gioielli, collezioni e campagne ad hoc, ma anche tramite collaborazioni che si appoggiano direttamente a MyNove25».
Come sono ripartite le vendite tra canali fisici e online?
«Al momento la stima è: wholesale 15%, retail 65%, ecommerce 20%. Nel 2022 ci poniamo l’obiettivo di aumentare il fatturato wholesale al 20%».
Il vostro investimento in comunicazione a supporto delle vendite sta crescendo?
«Avendo l’obiettivo di consolidare il mercato italiano e crescere all’estero l’investimento in comunicazione sta aumentando. Per il 2022 è previsto un incremento del 15-20%».
Con quali percentuali state ripartendo l’investimento in comunicazione?
«La comunicazione avviene soprattutto nel digital in quanto il nostro target si informa attraverso social e media del web. Parliamo di una cifra sull’investito di circa l’80% del budget di marketing. Il resto riguarda l’area dei media ma, soprattutto, quella delle collaborazioni con artisti e brand. Impostare le collaborazioni in modo qualitativo ha un costo in termini di creatività, produzioni e spinta piuttosto importante».
Con quali partner di comunicazione lavorate?
«Nel tempo abbiamo strutturato un reparto marketing interno che gestisce professionisti di fiducia come Reframe Studio per la parte video o relazioni con professionisti del calibro di Riccardo Dubitante e Gabriele Micalizzi per la fotografia. Le relazioni esterne sono seguite da un lustro da Carryover PR. Quest’anno partirà una collaborazione con un ufficio comunicazione di alto livello che ci coadiuverà su strategie e produzioni».
Come avviene la collaborazione tra gli artisti a cui vi siete legati? Come vengono creati questi prodotti?
«Siamo specializzati nello sviluppo di gioielli custom, abbiamo sempre messo a disposizione il nostro know-how per cercare di sviluppare capsule collection “tailor-made” che fossero espressione della personalità degli artisti. Questi incontri nascono in maniera molto naturale e spontanea, uno dei principali obiettivi di Nove25 è quello di cercare di creare sempre qualcosa di innovativo e autentico, con caratteristiche uniche, con un racconto di valori, che sia l’Odissea come nel caso di Levante o un album di musica come con Guè».