La piattaforma sarà aggiornata su base settimanale, ogni mercoledì dalle 14:00 con i dati relativi alla giornata di campionato più recente
Dopo l’inciampo tecnico occorso nella prima giornata di campionato, Dazn ha annunciato il rilascio dei dati di ascolto a partire dal 1 settembre, con le audience relative alle prime due giornate di campionato di Serie A TIM.
Dazn e Nielsen hanno sviluppato il nuovo sistema per la misurazione e l’analisi degli ascolti che rappresenta la prima volta di un OTT. La metodologia offrirà una panoramica degli ascolti, sia quelli rilevati dall’app Dazn che da Dazn Channel, fornendo a tutti gli operatori del mercato uno spaccato dettagliato.
Saranno quindi disponibili l’ascolto minuto per minuto, l’ascolto medio e la copertura per la componente editoriale; l’ascolto pubblicitario relativo a ciascuno spot andato in onda; la tipologia di device utilizzato per fruire dei contenuti Dazn (TV, web, mobile e tablet); i dati aggregati di audience profilati per sesso ed età, inizialmente disponibili i dati di ascolto su TV rilevati da Auditel e da dicembre 2021 anche quelli su web, mobile e tablet forniti da Nielsen.
La misurazione si avvale di 3 diverse fonti di informazioni: i dati censuari di Dazn misurati da Convivia Stream Sensor (cloud di intelligence per lo streaming multimediale), utilizzati per produrre le metriche totali di visualizzazione dei contenuti editoriali e pubblicitari; i dati del panel TV Auditel, utilizzati per la stima di co-viewing e le demografiche della componente TV dell’ascolto; i dati dello studio comportamentale su base utenti Dazn, utilizzati per la stima di co-viewing e le demografiche della componente web, mobile e tablet.
Nielsen, informa il comunicato di Dazn, elabora e armonizza i dati delle diverse fonti al fine di produrre un dato totale di ascolto, verificato da Nielsen stessa, che sarà reso disponibile agli operatori di mercato in una nuova interfaccia grafica.
Al primo turno di campionato un’email di Auditel a centri media e sviluppatori aveva precisato che il ritardo nella pubblicazione dei dati non dipendeva dalla società di rilevazione delle audience.