Il tasso di crescita tra il 2020 e il 2023 sarà del 6,5%. La crescita della pubblicità del settore sarà trainata dal digitale, che ruberà quote alla tv, con un tasso annuo del 12%
In Italia gli investimenti pubblicitari del comparto alcolici cresceranno a un tasso medio del 6.5% tra il 2020 e il 2023, allineandosi alla fine del triennio ai livelli del 2019. In linea con lo scenario internazionale, anche per l’Italia il 2021 mostrerà una crescita più evidente, pari al 9%, dopo la drastica contrazione registrata nel 2020.
E’ quanto emerge dal report “Business Intelligence – Alcohol Beer +Spirits” elaborata da Zenith, agenzia media parte di Publicis Groupe.
Per effetto della crisi sanitaria che ha accelerato fenomeni già in atto, la crescita della pubblicità del settore sarà trainata dal digitale con un tasso annuo del 12%. Il digitale vedrà inoltre aumentare la quota mercato (dal 17,3% del 2021 al 19,8% del 2023), erodendo quote alla tv che passerà dal 68,1% del 2021 al 66,5% del 2023. Gli investimenti sulla tv cresceranno a un ritmo del 5.5% annuo fino al 2023 quando si allineranno ai livelli del 2019.
In crescita anche l’out-of-home che trae beneficio anche dallo sviluppo delle inventory digitali. Gli investimenti sul mezzo rimbalzano nel 2021 come reazione al forte calo registrato nel 2020. Complessivamente, fino al 2023 la spesa adv sull’out-of-home crescerà a un tasso medio annuale del 28% arrivando a coprire una quota mercato pari al 3,2% (vs il 2,6% del 2021).
Bene la radio, mentre continua il trend negativo della stampa di pari passo con la diminuzione dei lettori che sempre di più preferiscono scegliere i canali digital e social per le loro esigenze di informazione e intrattenimento.
“Il settore sta affrontando una grandissima trasformazione, non solo nei consumi ma anche nella distribuzione” dichiara Andrea Di Fonzo, ceo di Zenith “Si pensi ai nuovi player dell’e-commerce come Tannico, Callmewine, Winedelivery o Homebeer. Nuovi player portano nuove esigenze di comunicazione nuove modalità di uso dei media, dove la costruzione della customer experience è la chiave per la crescita”.