Arriveranno entro fine 2021 i primi dispositivi certificati Matter, dal nome dello standard cooperativo portato avanti da diversi big del settore tra cui Amazon, Google e Apple.
Un grande passo avanti per la smart home, visto che lo standard di comunicazione per l’Internet of Things fa sì non ci si debba preoccupare della compatibilità dei diversi dispositivi, non importa chi lo produce (in tutto, sono 180 azienda lungo la value chain dell’IoT.
Il logo con 3 frecce che puntano verso il centro garantisce proprio convergenza, collaborazione unificazione rendendo più facile l’utilizzo di cose connesse diverse tra loro, che siano Amazon Alexa, Google Nest o Apple Siri, termostati, lampade e comandi per TV, luci e tapparelle.
In più, segnala C|Net, i partecipanti a Matter hanno sviluppato la loro tecnologia con Zigbee Alliance, ribattezzato Connectivity Standards Alliance, il che garantisce una diffusione ancora più ampia dello standard e l’abbattimento delle barriere tra diversi sistemi di smart home.
Brand identity, nome e logo di Matter, che i promotori si augurano diventi ubiquo e riconosciuto come quelli di bluethoot e wi-fi, sono stati progettati da Interbrand.