Pare presa da un film di Chris Nolan la notizia che il dizionario Merriam-Webster ha messo all’asta l’NFT della definizione di NFT, non fungible token, all’interno del dizionario.
In realtà è un’operazione charity, volta a raccogliere fondi per Teach For All, network di organizzazioni in 60 paesi che si occupano di educazione e supporto ai bambini.
La definizione è stata inserita proprio lunedì mattina e il suo NFT, ovvero il certificato digitale basato su blockchain che stabilisce la provenienza e la proprietà, sarà battuto all’asta sul marketplace OpenSea, specializzato in collezionabili crittografati. L’asta è iniziata lunedì e terminerà domani, 14 maggio.
Il miglior offerente vincerà l’NFT e riceverà anche un collegamento al proprio profilo OpenSea dalla pagina di definizione dell’NFT su Merriam-Webster.com.
“Mettendo all’asta l’NFT della nostra definizione di NFT, offriamo ai collezionisti un modo divertente di possedere un po’ del pensiero e del significato di Merriam-Webster”, ha affermato Peter Sokolowski, Editor-at-Large di Merriam-Webster. “E anche se in sé l’NFT potrebbe non essere fungibile, la conoscenza che abbiamo creato lo è certamente e siamo entusiasti di condividerla”.
Per la cronaca, questa la definizione di NFT data da Merriam-Webster:
NFT
abbreviazione o nome:TOKEN NON FUNGIBILE: un identificatore digitale univoco che non può essere copiato, sostituito o suddiviso, che viene registrato in una blockchain e che viene utilizzato per certificare l’autenticità e la proprietà (come risorsa digitale specifica e diritti specifici ad essa relativi).