C’è chi è in smart working e chi ha tempo libero ora, lockdown permettendo, per fare qualche giro in attesa di riprendere a lavorare quando la situazione si sarà ristabilita.
Così, sulla base di studi che dicono che un quarto degli americani viaggerà in periodi non di alta stagione o nei giorni feriali, Airbnb ha lanciato una nuova funzione modellata sulla base dei nuovi bisogni delle persone.
Si tratta della modalità Flexible Dates per la ricerca delle sistemazioni, nella quale non bisogna inserire le date precise all’inizio della ricerca ma si possono valutare nuove opzioni, da pochi giorni a mesi interi, stando flessibili sulle date.
“Oltre a riprogettare la nostra piattaforma lo scorso anno per rendere più facile trovare e prenotare soggiorni nelle vicinanze e a lungo termine, la nostra nuova funzione si allinea a un cambiamento più ampio nel modo in cui le persone viaggeranno in futuro. L’industria dei viaggi tradizionale è stata costruita intorno a destinazioni fisse con date fisse in mente, ma quel modello non soddisfa più le esigenze dei viaggiatori di oggi” spiega Airbnb nella sua nota.
