Con Sky Advertising Manager il broadcaster si apre al mercato delle PMI che costituisce il grosso degli investimenti pubblicitari sulle piattaforme big tech
Prima nel nostro paese e per alcuni versi anche a livello europeo, Sky Italia ha inaugurato ieri la piattaforma self service di media buying Sky Advertising Manager. Una soluzione che permetterà agli inserzionisti pubblicitari, dai grandi alle tantissime piccole e medie aziende italiane, di pianificare una campagna multicanale in modo autonomo sui mezzi Sky e oltre.
«Sky Advertising Manager è un prodotto innovativo che per la prima volta unisce la tv ‘offline’ e il mondo digitale – spiega Aldo Agostinelli, Digital Officer di Sky Italia -. Si pianifica in modalità self service, come prima era possibile fare solo su Google, Facebook e Amazon, senza passare per un processo manuale che implicava una serie infinita di telefonate. Le PMI potranno usare una semplice carta di credito mentre i grandi inserzionisti avranno a disposizione un fido, ma entrambe avranno la stessa esperienza, semplice e trasparente».
I mezzi a disposizione includono tutto il portafoglio gestito da Sky Media, da ora i canali free to air e digitali TV8 e Cielo, e tra pochi mesi anche tutti i canali lineari pay Sky, Fox Networks Group, Viacom CBS, Eurosport, Sky on demand, Sky Go, la tecnologia AD Smart e il digital out of home degli Aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino.
A questi si aggiungono, già da oggi, tutti i siti di Sky e l’offerta Fluid con più di 350 siti affiliati e 30 milioni di visitatori unici al mese, local advertising e le app via proximity mobile. La piattaforma si può inoltre usare per pianificare gli stessi Google e Facebook. «Siamo aperti a nuovi partner. Sky Advertising Manager è stata pensata come una piattaforma aperta e siamo in parola con altri operatori per ampliare ulteriormente l’offerta di inventory» aggiunge Agostinelli.
Di fatto Sky si apre a un mercato enorme, quello che costituisce la ‘pancia’ degli OTT, fatto di budget piccoli, anche di poche migliaia di euro. Basti pensare che IAB e Nielsen nel 2019 hanno stimato in 1 miliardo il valore di tali investimenti pubblicitari oggi per la stragrande maggioranza intercettato da Google e Facebook in Italia.
In modo semplice e in autonomia, ma con un’assistenza dedicata, Sky Advertising Manager consente di personalizzare la campagna selezionando contenuti, canali e audience desiderate in funzione di target e budget. Efficacia e visibilità vengono massimizzati grazie agli algoritmi che alimentano la piattaforma, sviluppata da Sky insieme alla società di mobile marketing Hic Mobile. La piattaforma permette anche di scegliere target e cluster specifici, come uomini, donne, età, calcio, news, lifestyle, ecc ed è GDPR compliant.
«Abbiamo cercato di creare una piattaforma all’avanguardia rispetto a quanto c’è oggi, adatta alle esigenze dell’intero mercato – aggiunge Enrico Majer, co-fondatore assieme a Max Willinger di Hic Mobile – L’abbiamo progettata in modo che l’efficacia di un investimento sia sempre garantita, a fronte di ogni tipo di disponibilità economica. Il budget corrisponde a un quantitativo di inventory che viene esplicitato in modo trasparente sulla piattaforma, se non è sufficiente a raggiungere un obiettivo la transazione non viene portata a termine».
L’Italia in questo progetto è pioniera, tant’è che il prossimo anno è previsto l’ampliamento di Sky Advertising Manager negli altri paesi europei dove Sky è presente, partendo da Uk e Germania già probabilmente a febbraio.
Le audience sono certificate Auditel e Comscore, mentre tre società internazionali indipendenti valutano brand safety, frodi/bot e performance.
Quattro agenzie media hanno testato la piattaforma, con clienti di tutte le dimensioni, e a riguardo, spiega Agostinelli, non rischiano alcuna cannibalizzazione. «Oggi quel mercato è in mano agli OTT. Abbiamo condotto i test con le agenzie e fatto un mini roadshow ma nessuna agenzia ha dimostrato questi dubbi. Anzi, la piattaforma è uno strumento ‘all in one’ in più che facilita loro il lavoro nelle pianificazioni multicanale e permette di offrire un’opportunità in più agli investitori più piccoli, che magari non hanno in casa persone preparate a gestire questi investimenti».