Facebook apre oggi le candidature online per il suo programma di sovvenzioni dedicato alle PMI, che assegnerà contributi economici e crediti pubblicitari ad oltre 580 piccole imprese in Italia
Facebook annuncia un programma di sovvenzioni del valore di 2 milioni di euro rivolto a oltre 580 piccole imprese con sede a Milano e Roma (e zone limitrofe), dove Facebook ha un ufficio. Il sostegno è una combinazione di contributi economici e crediti pubblicitari per aiutare le piccole imprese a riavviare, ristrutturare e risanare la propria attività in questo anno difficile.
Le candidature sono aperte da oggi e le imprese che hanno i requisiti possono fare domanda alla pagina web di Facebook dedicata alle piccole imprese (www.facebook.com/grantsforbusiness).
La recente indagine Global State of Small Business Report, condotta da Facebook insieme all’OCSE e alla Banca Mondiale, ha rivelato che il flusso di cassa è una preoccupazione per la maggior parte delle PMI. Il 66% delle PMI Italiane ha subito un calo delle vendite rispetto allo stesso mese dello scorso anno e il 27% ha ridotto il numero di dipendenti a seguito della pandemia di Covid-19. Il programma di sovvenzioni per le PMI di Facebook vuole aiutare concretamente le imprese, rendendo disponibili sovvenzioni per le spese essenziali – come tenere le luci accese e aiutarle a pagare i dipendenti – e fornire crediti pubblicitari per aiutare le PMI a generare fatturato attraverso il marketing e le vendite online.
“La crisi da covid-19 è molto di più di una crisi di salute pubblica, è una profonda crisi economica. – ha dichiarato Luca Colombo, country director di Facebook Italia – Le piccole imprese sono state duramente colpite e siamo consapevoli che hanno bisogno di liquidità, formazione e supporto alla digitalizzazione, poiché le abitudini di acquisto dei consumatori si stanno spostando sul digitale. In Italia, infatti, durante questi ultimi mesi, il 48% delle persone ha incrementato gli acquisti online, e il 20% delle PMI attive su Facebook ha dichiarato che nell’ultimo mese oltre il 50% del proprio business è stato realizzato esclusivamente attraverso i canali digitali. Trasformare il proprio business dal punto di vista digitale diventa quindi una priorità che non deve essere ignorata per poter superare la crisi e intraprendere la ripresa.”