Nomisma ha presentato ieri in live streaming la sua ultima mappatura sul ruolo della sostenibilità nelle strategie della GDO.
“Una direzione fondamentale e centrale per le imprese, con la crisi coronavirus ha trovato un nuovo punto di riferimento, anche per la forte domanda dal basso”, ha commentato Silvia Zucconi, responsabile market intelligence di Nomisma presentando gli highlight della ricerca secondo cui il consumatore cerca sostenibilità nei prodotti e nelle aziende, non solo lungo il percorso d’acquisto – quindi – ma anche con attenzione alle implicazioni sociali dei prodotti.
La rilevazione sulle azioni della GDO, che ha coinvolto i principali retailer italiani, dice anche che il packaging è qualificante rispetto al tema della sostenibilità per tutti i player impegnati soprattutto in ambito ‘reduce & replace’: 7 retailer su 9 stanno adottando pack più leggeri e usano materiali riciclati, 6 su 9 usano pack da fonti rinnovabili e 5 su 9 da fonti vegetali. Tutta questa attività non ha però ancor un riscontro diretto sull’online, considerato che il boom del fenomeno eGrocery è di solo qualche mese fa, ricaduta dell’emergenza sanitaria.
Lo shopper di fronte allo scaffale è stato raccontato da Nicola De Carne, retailer client business partner di Nielsen, che ha attinto ai dati più recenti dell’Osservatorio Immagino di GS1 Italy, mostrando come la platea dei prodotti green in Italia non sia più di nicchia, dato che conta 9 milioni di famiglie che li acquistano più o meno regolarmente, e osservando che “il consumo sostenibile inizia dal packaging”.
Così, se è vero che la pandemia ha fatto crollare l’indice di fiducia e il 73% (+15 pp sul 4Q2019) dice di adottare misure per risparmiare, De Carne ha suggerito che “integrare la sostenibilità nell’equazione di valore rimane un’opportunità di crescita: è pertinente al contesto e fondamentale per il successo futuro”.
Tutti gli sforzi sono vani se non si comunicano: lo ha sottolineato Luciano Villani, responsabile imballaggi Coop, nel corso della tavola rotonda seguita alla presentazione della mappatura, raccontando quanto fa Coop da molti anni in fatto di packaging. Comunicare in modo semplice e autentico è il consiglio di Simone Santini, da pochi mesi Chief Communication Officer di Fileni, per il quale “il packaging è l’ultimo miglio” nella comunicazione delle strategie sostenibili delle aziende.