Il gruppo televisivo Cbs ha stabilito i costi per pianificare il prossimo Super Bowl, circa 5,5 milioni di dollari per ogni singolo 30 secondi. Un pricing simile a quello utilizzato quest’anno da Fox
Mentre gli Stati Uniti sono ancora alle prese con una diffusione rilevante di Covid-19, Cbs ha fissato i costi per pianificare il prossimo Super Bowl, che a dire il vero non e’ ancora sicuro possa svolgersi e con quel modalita’.
Di fatto il piu’ grande evento televisivo per il Paese, che nell’edizione svoltasi lo scorso febbraio ha registrato 102 milioni di viewers attraverso live tv e streaming, continua ad essere un riferimento unico. Le ipotesi di audience potrebbero vedere il match beneficiare dei maggiori consumi televisivi e online, vista la propensione della gente a rimanere a casa a causa della crisi sanitaria.
Il fatto che Cbs non abbia pero’ voluto aumentare i costi di pianificazione, come avviene tradizionalmente dopo ogni edizione, è però segno delle tensioni che stanno registrando le concessionarie sul fronte della spesa pubblicitaria da parte dei grandi brand (che per il Super Bowl spendono spesso cifre consistenti in produzioni di alto livello)
Secondo il Wall Street Journal serviranno circa 5,5 milioni di dollari da investire per ogni singolo 30 secondi pianificato durante la partita. Si tratta di una spesa simile a quanto chiesto quest’anno da Fox.
Inoltre la tv del gruppo ViacomCbs chiederebbe un contributo di 200mila dollari per il passaggio di ogni singolo commercial nello streaming dell’evento.
Il network televisivo non ha comunque commentato o confermato l’inidscrzione.