La catena di sushi all you can eat ha puntato sul delivery con una nuova strategia di comunicazione
Sushiko, catena di sushi all you can eat, ha accusato duramente l’emergenza Covid-19: già prima del lockdown, le presenze dei clienti erano scese dell’80% nei cinquanta ristoranti della catena, che a livello aziendale ha messo in discussione anche le 20 nuove aperture programmate per il 2020.
“La scelta era tra aspettare la fine del lockdown o agire in fretta. Abbiamo deciso di puntare tutto sul delivery gestito in proprio, che prima non faceva parte della nostra offerta, sfruttando il digital come driver per attivarlo” spiega Luigi Fenu, coordinatore operativo del brand.
Una vera e propria conversione del modello di business, dalla ristorazione servita alla consegna, che ha richiesto un adeguamento importante della strategia di comunicazione. In pochi giorni, attraverso la strategia digital di Comunico Group, il delivery di Sushiko è stato attivato e ha dato risultati soddisfacenti, sebbene non comparabili con i normali standard di operatività.
“L’approccio – commenta Paolo Simonetta, head of digital dell’agenzia torinese – è partito dallo studio dei segmenti di pubblico attivo, incrociato con i dati del pubblico pre-Covid. Integrando il sito, i social, una nuova piattaforma di prenotazione online, le campagne media e un customer care puntuale, è stato possibile far ripartire Sushiko con un nuovo slancio: +156% di traffico organico, +270% quanto a interazioni sui social e un ROAS che ha toccato punte del 40:1.”
Fabiana Turolla, partner e head of clients di Comunico Group, commenta: “Il nostro rapporto con Sushiko dura da tre anni; il progetto ha riguardato l’intero sistema di comunicazione dell’azienda: dal branding all’identity, dall’advertising al digital fino alla shopping experience, che ci è valsa anche un premio. Come agenzia siamo felici di aver supportato, questa volta con il digital, il business del cliente in una fase storica così cruciale e delicata.”
Ora Sushiko punta a consolidare il delivery che sicuramente entrerà di diritto nella ripresa del piano di espansione dei prossimi mesi.