Come previsto John Elkann è il nuovo presidente del CdA di Gruppo Gedi, affiancato da Maurizio Scanavino AD e DG. Più sorprendente la nomina di Maurizio Molinari quale direttore di la Repubblica, al posto di Carlo Verdelli, e direttore editoriale del gruppo.
Perfezionata la vendita di Gruppo Gedi da CIR a Exor (che avrà il 60,9% del capitale sociale del gruppo editoriale), Laura Cioli, Rodolfo De Benedetti, Francesco Dini e Monica Mondardini si sono dimessi dal CdA, al loro sono stati cooptati Turi Munthe, Scanavino, Pietro Supino e Enrico Vellano.
Sul fronte delle direzioni, Massimo Giannini è il nuovo direttore di La Stampa e di GNN (il network dei giornali locali del gruppo) che dovranno ratificare la nomina, al posto di Molinari, Mattia Feltri va a dirigere l’Huffington Post, Linus assume la direzione editoriale del polo radiofonico.
Nella lettera agli azionisti Exor a commento dei risultati 2019, Elkann aveva sottolineato che l’acquisizione appariva un’operazione controcorrente data la situazione attuale dell’industria editoriale quotidiana, ma anche di credere che l’informazione di qualità “continuerà ad attrarre lettori e abbonati in digital”, come proverebbe l’incremento del 60% degli abbonamenti digitali nel marzo 2020, mese in cui le testate del Gruppo Gedi hanno aderito all’iniziativa ‘Solidarietà Digitale’ offrendo anche formule di abbonamento digitale scontate.