La campagna Orange #OnResteEnsemble è realizzata e prodotta da La Chose, che conta di ricavare 50 spot dagli oltre 1000 messaggi inviati dai cittadini
Se in queste settimane di lockdown tante famiglie hanno imparato a incontrarsi su app come Zoom, Skype, Hangouts e Microsoft Teams, è anche vero che non tutti sono tecnologicamente così preparati, specialmente gli anziani.
Secondo i dati di BVA dello scorso anno, in Francia il 17% di essi non ha un telefono cellulare, il 25% non ha un computer e il 52% non ha uno smartphone.
E’ stata dunque ideata pensando proprio a loro, tra l’altro la parte di popolazione più a rischio sia dal punto di vista della salute che dell’isolamento, la campagna #OnResteEnsemble lanciata dalla compagnia telefonica Orange.
Basandosi sul fatto che quest’audience passa anche molto tempo davanti alla tv, Orange in collaborazione con l’agenzia La Chose ha deciso di offrire i suoi spazi pubblicitari in tv ai cittadini francesi in modo che direttamente attraverso il piccolo schermo genitori e nonni possano ricevere i loro video messaggi.
E’ stata sviluppata la piattaforma online on-reste-ensemble.fr attraverso la quale le persone, clienti e non, possono caricare i video messaggi dalla durata di 5-10 secondi indicando il programma preferito dei nonni. Se il video è tra quelli selezionati, gli autori ricevono una notifica con l’orario di trasmissione in modo da mettersi d’accordo con i destinatari. Fin ora sono stati inviati un migliaio di messaggi.
La pianificazione è iniziata l’11 aprile all’interno di 9 programmi, dai tg ai game show, su 4 canali in diversi con i primi due soggetti, ma l’intenzione è continuare nelle prossime settimane e produrre una cinquantina di spot.
Béatrice Mandine, Executive Vice President of Communications and Brand di Orange, commenta «La rete non è mai stata così vitale. E’ lei che ci permette di tenerci in contatto con gli altri e, per una gran parte della popolazione, di veder coloro che amiamo. Molto spesso genitori e nonni non hanno gli strumenti per accedere a queste piattaforme di videoconferenza ed è per questo che abbiamo offerto i nostri spazi pubblicitari in tv al pubblico in modo che possa trasmettere i messaggi a chi non ha la possibilità di vederli sui device digitali».