Google annuncia che metterà a disposizione 6,5 milioni di dollari per finanziare fact-checker e organizzazioni no profit, affinchè possano dotarsi degli strumenti necessari per combattere la disinformazione, con un particolare attenzione sulle informazioni legate al coronavirus.
Per questo motivo, Google News Initiative (GNI) sta intensificando il proprio supporto verso First Draft. Questa organizzazione sta mettendo a disposizione un hub di risorse online, formazione dedicata e simulazioni di crisi per i giornalisti che si occupano di COVID-19 in tutto il mondo. First Draft sta inoltre utilizzando la sua estesa rete CrossCheck per aiutare le redazioni a rispondere rapidamente e a far fronte al grande aumento di contenuti che spesso causa confusione e problemi. Inoltre, Google sta rinnovando il supporto per il progetto di verifica collaborativa Comprova in Brasile.
Full Fact e Maldita.es coordineranno gli sforzi in Europa, concentrandosi sui paesi con il maggior numero di casi (Italia, Spagna, Germania, Francia e Regno Unito) per dare maggior risalto agli esperti, condividere le tendenze e contribuire a ridurre la diffusione di false informazioni dannose. In Germania, Correctiv intensificherà i suoi sforzi per coinvolgere i cittadini nella lotta contro la disinformazione.