Il manager si è presentato ieri in sede a Milano al fianco del c.e.o. di Lifegate Enea Roveda
Rafforzare la proposta consulenziale, l’approccio ai brand e l’offerta progettuale e di comunicazione delle marche. Con questi obiettivi Guerino Delfino, fino all’anno scorso presidente e c.e.o. di Ogilvy & Mather Group Italia, fa ora il suo ingresso come presidente in Lifegate Consulting&Media, controllata di Lifegate, capogruppo benefit.
Nata nel 2000 dall’esperienza di Marco Roveda maturata negli anni 80 con Fattoria Scaldasole, la prima azienda a entrare nella grande distribuzione con un prodotto biologico, Lifegate ha prima sviluppato un network media con la radio e il sito, poi ha allargato l’offerta attraverso la vendita di energia (nel 2005 alle aziende e nel 2016 anche ai privati) e la consulenza (nel 2006 con una divisione dal 2013 con LifeGate Consulting).
«Da anni – ha spiegato Delfino – le aziende stanno vivendo una necessità sempre più urgente e forte di dare il loro contributo al mondo, anche in termini di sostenibilità. Sono gli stessi consumatori che lo chiedono a voce più alta. E’ un processo di trasformazione, come lo è stato in passato il passaggio al digitale. Ora il driver è la sostenibilità in tutte le sue declinazioni. In Lifegate trovano un interlocutore modello, perché l’azienda è a impatto zero dal 2001».
Tre sono i punti di ingresso delle aziende: consulenza strategica (per il riposizionamento del brand anche a livello strutturale); comunicazione (raccontando sia all’interno che all’esterno); progetti ambientali (attività concrete sviluppate in 3 macro aree come biodiversità e salvaguardia degli insetti impollinatori, salvaguardia delle acque, lotta ai cambiamenti climatici e alla Co2.
«Il nostro è un lavoro consulenziale e di partner delle aziende, non siamo in conflitto anzi collaboreremo con agenzie e centri media» commenta Delfino.
I primi passi su cui si concentrerà Lifegate C&M saranno il rafforzamento della divisione Custom Studio e il lancio di nuovi progetti per l’ambiente.
DATI:
Lifegate ha chiuso il 2019 con un fatturato sul fronte dell’offerta energia di 12 milioni di euro, il 57% dei quali derivati dal mercato residenziale grazie a circa 4.000 clienti, mentre le utenze business sono 2.000.
Il fatturato relativo alla società Lifegate Consulting&Media è stato invece superiore ai 3 milioni di euro (equamente ripartiti tra le 3 aree di business: consulenza, media e progetti ambientali), +50% rispetto al 2018 e con una quota di crescita analoga anche in questi primi mesi del 2020.