Apprezzamento per la rapidità e la sostanziale unanimità con cui il Parlamento francese ha adottato ieri, in via definitiva, la legge di recepimento della Direttiva europea sul copyright, aprendo così la strada ai processi di implementazione nazionali che dovranno concludersi in tutti gli Stati membri entro il 2021.
Così il Presidente della Fieg, Andrea Riffeser Monti, ha commentato la notizia della avvenuta introduzione, nell’ordinamento francese, del diritto connesso in favore degli editori di giornali.
La legge francese stabilisce puntuali obblighi di informazione in capo ai fornitori di servizi di comunicazione online per una valutazione trasparente della remunerazione e della sua ripartizione agli editori, precisando anche che la remunerazione deve basarsi su ogni forma di ricavo, sia essa diretta che indiretta.
“Una legge” aggiunge Carlo Perrone, Presidente di ENPA, “che fornisce strumenti concreti per rendere immediatamente efficace l’esercizio del diritto connesso degli editori di giornali nell’ambiente digitale.”
“L’auspicio” conclude Riffeser “è che tutti gli Stati europei, a partire dall’Italia, vogliano proseguire nel percorso avviato dalla Francia, aprendo anche a tavoli di confronto tra le Parti, per arrivare ad un rapido e condiviso recepimento di una riforma necessaria al riequilibrio del sistema digitale.”