L’adv in-house entra anche nella campagna elettorale per le primarie della senatrice Elizabeth Warren

12 Luglio 2019

Non vuole i classici consulenti di Washington, né tantomeno una tradizionale agenzia pubblicitaria la senatrice Elizabeth Warren

Gentile lettore,
questo articolo è in un'area riservata ai soli abbonati al quotidiano Brand News.

Se sei abbonato puoi accedere con la tua login e password, oppure puoi richiedere informazioni sull'abbonamento scrivendo ad admin@brand-news.it o telefonando allo 393 9367226

L’adv in-house entra anche nella campagna elettorale per le primarie della senatrice Elizabeth Warren ultima modifica: 2019-07-12T10:51:06+02:00 da Redazione

Previous Post Relazione Agcom: la raccolta pubblicitaria delle piattaforme vicina alla soglia dei 3 miliardi di euro

Next PostChronopost rivoluziona il servizio clienti con il chatbot Léonard e l’intelligenza artificiale

L’adv in-house entra anche nella campagna elettorale per le primarie della senatrice Elizabeth Warren

Altre categorie

In evidenza

UPA prevede una chiusura 2024 vicina o superiore al +5% per il mercato pubblicitario. Nel 2025 total audience e più collaborazione tra le Audi

Andrea Santagata (Mondadori): sperimentare l’IA è un esercizio di equilibrio, tenacia, curiosità e rispetto delle regole

La strategia dietro il riposizionamento di Motta. Al via lo spot di Natale

L’intersezione tra design e marketing secondo Greg Hoffman, ex Cmo di Nike. E perché non si può ignorare l’AI

Le ombre sociali e tecnologiche della GenAI: PwC apre il dibattito sull’impatto per media e advertising

L’adv in-house entra anche nella campagna elettorale per le primarie della senatrice Elizabeth Warren

Related posts

Altre categorie

In evidenza