Investimento in crescita a doppia cifra per una campagna digital e out of home gestita in parte internamente e in parte insieme a Wavemaker, Eggers 2.0, Bcube e Buzzoole.
Nuovo posizionamento per i villaggi turistici Bravo Club, Gruppo Alpitour, creato ascoltando i desideri dei clienti e centrato su una dimensione esperienziale.
Un’operazione necessaria per rendere l’offerta turistica adeguata a un pubblico che negli anni è cambiato, sa l’inglese e all’estero non è più spaesato come agli esordi del brand nel 1996, quando i villaggi riproponevano una sorta di piccola Italia nei luoghi esotici.
«Una promessa di questo tipo sarebbe oggi anacronistica e riduttiva – spiega Pier Ezhaya, Chief Operating Officer Tour Operating Alpitour – Il villaggio oggi rappresenta un luogo dove vivere esperienze. Dalla cucina al baby club, dallo sport al benessere. La promessa oggi è diventata quella di vivere un’esperienza ricca incontrando persone che condividono le proprie passioni».
L’attività di ricerca è stata svolta sul campo presso il Bravo Kiwengwa di Zanzibar e ha coinvolto oltre 2.800 persone in vacanza fra novembre e gennaio, a cura di Stars Be Original, la società che da anni segue l’animazione all’interno delle strutture. Da qui è nato il concept esperienziale che tra le principali novità prevede il programma Labsitters, che insegna l’inglese ai bambini attraverso il gioco e il divertimento; è stata introdotta la WellDance, disciplina già riconosciuta dal Centro Sportivo Italiano e dal CONI, che unisce coreografie di danza a un esercizio cardiovascolare, lipolitico e drenante; l’intrattenimento di Bravo Sorrisi porterà nei villaggi i comici di Zelig e Colorado. Ci sono poi programmi per i ragazzi 15-17enni, le discipline olistiche, i workshop tematici a tema sport, musica, cucina, spettacolo e tecnologie.
Il redesign della cucina infine è stato affidato allo chef Simone Rugiati che ha creato 20 ricette per utilizzare gli ingredienti locali in piatti dal sapore mediterraneo.
Oggi Bravo Club conta 19 resort (di cui 11 aperti anche nella stagione invernale), 120mila clienti all’anno, molti dei quali abitué, con una crescita di passeggeri che supera il 21% rispetto al 2017.
La nuova proposta Bravo Club verrà promossa in comunicazione dai primi di marzo con una campagna articolata sui media digitali, principalmente in programmatic per contattare i diversi pubblici con gli aspetti della proposta più affini alle preferenze individuali, out of home nelle città da dove partono i voli (Torino, Milano, Verona) e iniziative di influencer marketing.
«Per dare risalto alle novità l’investimento è cresciuto a doppia cifra – ha spiegato Andrea Cortese, Chief Marketing & Digital Officer Gruppo Alpitour -. Il nuovo posizionamento è raccontato a partire dal nuovo catalogo, completamento ripensato come fosse un magazine con contenuti di approfondimento piacevoli da leggere, che raccontano le esperienze e incuriosiscono. E’ un prodotto di design editoriale ideato per portare il cliente, con il cuore, già in vacanza. Alla carta si affianca una versione digitale, connessa agli strumenti online attraverso i quali le persone oggi pianificano e scelgono le loro vacanze. Il rinnovamento del format verrà comunicato online e sul territorio, per far conoscere l’offerta a nuovi clienti».
La parte di programmatic è pianificata internamente dal team digital, grazie alla DMP proprietaria, mentre l’out of home è seguito da Wavemaker e da Eggers 2.0. Le attività social sono curate da Bcube e il piano di influencer marketing da Buzzoole, un’attività strategica per spiegare ai diversi pubblici gli aspetti interessanti per il singolo individuo.