Smentiti i timori estivi. Le criticità che arrivano da politica ed economia non influenzano gli investimenti delle aziende. A trainare è il web con gli ott accompagnati dalla radio. Tv flat in ottobre e in positivo a novembre (in vista dello sprint per il Natale)
Nuovo appuntamento con il Barometer&Sentiment di Brand News dove, ogni mese, troverete le indicazioni sull’andamento del mercato degli investimenti pubblicitari.
Ricordiamo che i dati non sono confrontabili con quelli di Nielsen avendo Barometer&Sentiment un perimetro di rilevazione diverso. L’obiettivo è dare un’indicazione attendibile sullo stato del mercato grazie alla nostra elaborazione delle previsioni dei principali centri media. Barometer offre una stima sull’andamento del mese appena concluso. Sentiment offre una stima sull’andamento del mese in corso. Forecast è una proiezione sulla chiusura dell’anno in corso.
IL COMMENTO
La buona notizia e’ che il quarto trimestre si sta rivelando migliore del previsto. Ovvero la temuta flessione degli investimenti pubblicitari, incitata da un clima politico-economico non brillante, non si e’ verificata. In ottobre le stime dei centri media sono unanimi nell’assegnare un trend di crescita.
A guidare e’ il web, con gli ott che continuano inesorabilmente a crescere, grazie anche ai nuovi investimenti che provengono dalle realta’ dello small business. Bene anche la radio che, pur confrontandosi con un periodo dello scorso anno già molto positivo, continua a dare segnali di salute.
Per quanto riguarda novembre, a quanto detto sopra, si aggiunge una rivitalizzazione della tv. Con l’approssimarsi del periodo Natalizio infatti tornano a crescere gli investimenti destinati a questo mezzo che, dopo un settembre e ottobre flat o in lieve flessione, chiuderà questo mese in crescita. Un segnale di miglioramento a novembre anche per i magazine (pur all’interno di un trend negativo).
Note:
Le stime dell’andamento mensile sono una nostra elaborazione ponderata sulla base delle previsioni delle principali agenzie media che operano in Italia. Le previsioni riguardano gli investimenti delle aziende in advertising (tv, stampa, radio, esterna, cinema, internet), digital e social. Sono esclusi gli investimenti in classified e direct mail, eventi, sponsor, product placement.