L’agenzia veronese, dopo aver vinto una gara, ha firmato un’operazione in 3 centri commerciali
Nescafè Dolce Gusto ha voluto far “toccare con mano” il proprio impegno per la prima gamma di caffè biologici monorigine. Tre diverse origini, tre diverse storie che raccontano l’eccezionale provenienza delle nuove referenze: dall’Espresso Perù, un espresso intenso e corposo dalle note di liquirizia, pepe rosa e ribes nero, al più delicato Espresso Honduras, caratterizzato da note di miele e cioccolato fondente. E per finire il Lungo Colombia dalle note di mandorla e orzo.
Per raccontare questa storia, Nestlè ha indetto una gara tra agenzie che è stata assegnata ad In Action, agenzia di Verona da 20 anni specializzata nell’organizzazione di eventi e iniziative promozionali, che organizzato un vero e proprio Tour itinerante che ha fatto tappa in 3 diversi Centri Commerciali.
Il Tour si è svolto durante il mese di Ottobre all’interno delle gallerie di tre diversi centri commerciali del Nord Italia (Le Gru di Grugliasco a Torino, Orio Center a Bergamo e Le Corti Venete a Verona) durante i weekend, momento di grande affluenza di pubblico, più facilmente predisposto all’intrattenimento e a prendersi un momento di pausa.
L’evento è stato studiato da In Action in modo da coinvolgere il consumatore a 360° e “trasportarlo” virtualmente nei Paesi di origine delle nuove referenze (Perù, Colombia e Honduras), enfatizzando le peculiarità del prodotto
Nei giorni dell’evento è stato l’allestimento scenografico stesso e il profumo di caffè ad aver attirato i visitatori allo stand. L’assaggio è stato accompagnato da una location confortevole, avvolgente e naturale come il gusto del caffè stesso.
Tutto l’allestimento è stato studiato per comunicare l’idea di natura e di biologico (tutto personalizzato con il logo Nescafè e nei tre diversi colori delle referenze che compongono la gamma): vere piante, sacchi di iuta, piantine di arabica, sedute e tavoli in materiale biologico.
Le hostess presenti nel pdv hanno invitato i passanti ad avvicinarsi al bancone dove ad accoglierli c’era un caffelier che li ha guidati in un’esperienza didattica di tutto il processo che porta dalla pianta di caffè fino alla capsula.
Gli stessi poi hanno avuto la possibilità di accomodarsi nel salottino arredato per degustare il caffè prescelto.
Non un semplice bar, insomma, ma un luogo di degustazione e ritrovo, caratterizzato da un’architettura contemporanea e personalizzata.
Oltre alla memoria percettiva, derivata dalla degustazione del caffè e dal ricordo del suo aroma, strategica e accattivante è stato l’utilizzo della realtà aumentata: i passanti sono stati invitati a farsi immortalare in uno scatto “geolocalizzato” nella piantagione di origine del caffè da loro scelto. E per concretizzare il tutto è stata installata un’area photopoint con un green screen in prossimità del quale il visitatore è stato fotografato tramite tablet con pre-installata un’applicazione appositamente studiata per ritagliare la figura umana ed inserirla su uno dei tre sfondi relativi ai tre siti di piantagione. Tantissime le persone incuriosite e divertite che, riprese in uno schermo gigante, hanno potuto vivere le ambientazioni tipiche del paese di origine delle tre diverse referenze di caffè, vestendo anche i tradizionali abiti locali.
Questo ha innescato anche un effetto social, stimolando la condivisione della foto “scattata” in Perù, Colombia o Honduras.
In Action si è occupata dell’intero progetto: progettazione stand, studio delle creatività, realizzazione dei materiali e dell’App per l’attività con Realtà Aumentata, allestimento e logistica, affitto spazi nei Centri Commerciali, richiesta permessi e pratiche burocratiche.