Nel negozio milanese appena inaugurato una parete lunga 18 metri consente di accedere ad una esperienza di realtà aumentata che approfondisce la storia dell’azienda
Lo scorso 7 settembre in Piazza Cordusio, a Milano, è stato inaugurato il primo negozio Starbucks in Italia, appartenente al gruppo degli Starbucks Reserve Roastery, già presenti a Seattle e a Shanghai.
Una location d’eccezione la Roastery di Milano, la più grande d’Europa, fortemente desiderata dal fondatore Howard Schultz, il quale proprio dai bar milanesi trasse ispirazione per la sua attività imprenditoriale. Situata nella storica cornice liberty del novecentesco Palazzo delle Poste, la location presenta interni curati in ogni singolo dettaglio, interamente realizzati da artigiani italiani, nel segno dell’eleganza e della più raffinata tradizione.
Tradizione ma anche innovazione: a rendere unica la Roastery milanese è la parete lunga 18 metri posta attorno all’ingresso, una rappresentazione visiva a tutto campo della storia di Starbucks e del suo caffè, che mostra una particolare mappa del globo, incisa nell’ottone da artigiani locali, e brunita per ottenere una finitura sfumata e retroilluminata che dà calore alla narrazione.
La parete offre l’opportunità di accedere ad una esperienza di realtà aumentata che permette agli ospiti di puntare il proprio telefono cellulare verso l’immagine per approfondire la storia dell’azienda.
Sviluppata da Think Digital, unit della Think Cattleya sotto la supervisione artistica di Accurat, la app sfrutta la tecnologia della realtà aumentata e permette all’utente di esplorare una serie di contenuti in maniera interattiva immergendosi in una vera e propria experience: puntando la camera del proprio cellulare sulla parete, il visitatore ha così accesso ad un vero e proprio viaggio alla scoperta del brand Starbucks, della sua storia, dell’arte e della scienza del caffè e le miscele prodotte nonché una serie di curiosità legate alla Roastery di Milano.
“È stato un progetto lungo e ambizioso” spiega Francesco Bernabei, responsabile dei progetti digital di Think Cattleya – “La tecnologia AR che abbiamo usato non era stata mai utilizzata su una superficie di così grandi dimensioni. Un progetto di notevole impegno in termini di ricerca e tempo, ci sono voluti molto mesi di test e sperimentazioni per arrivare ad un risultato finale così importante e raro nel suo genere, in grado di ampliare gli orizzonti di utilizzo di questa tecnologia, regalando allo spettatore un alto grado di coinvolgimento e totale immersione. In contatto costante con l’agenzia e gli artigiani che hanno realizzato la parete, si è creato un thread comunicativo ricco, frutto di grande sinergia collaborativa e scambio di reciproci arricchimenti.”
La App è scaricabile da App Store e Play store per IOS e Android.