Facebook è alle prese con un nuovo caso di infrazione del regolamento sui dati personali. Stavolta si tratta della società di data analyics con sede a Boston Crimson Hexagon, cui è stato sospeso l’accesso a social network e a Instagram ed è ora al centro di un’indagine per verificare le violazioni.
Come riporta il Wall Street Journal, Crimson Hexagon avrebbe ricevuto mandato negli ultimi anni di analizzare dati provenienti da Facebook sia per conto di agenzie del governo Usa che per delle società non profit russe legate al Cremlino.
Sul suo sito la società vanta esperienza in ambito politico e di essere riuscita a capire perché e come le persone hanno votato durante le elezioni presidenziali Usa del 2008.
L’azienda possiede e gestisce il database con il maggior numero di post sui social media, circa 1.000 miliardi, che comprendono non solo Facebook ma anche Twitter e Instagram.
Una volta acquisiti i dati dalla piattaforma, Crimson Hexagon lavora in modo indipendente e, secondo alcune fonti, i contratti con il governo non erano stati approvati da Facebook.