Nata quattro anni fa la società è passata da startup a scaleup e cerca nuovi investimenti per crescere ulteriormente, portando un approccio scientifico nell’influencer marketing. In azienda entra anche Vincenzo Cosenza con il ruolo di Head of Marketing Italy
Un nuovo posizionamento e una nuova identità visiva segnano il passaggio di Buzzoole da startup a scaleup internazionale, con la missione di portare un approccio scientifico nel settore dell’influencer marketing grazie all’uso di algoritmi di deep learning, statistical model e social network analysis.
Un modello vincente, alla luce dei ricavi 2017 pari a 4,45 milioni di euro e la previsione di raddoppiarli nel corso del 2018. «L’aspetto interessante è che la metà dei ricavi viene dalle attività internazionali, in crescita del 500% nel solo primo trimestre – spiega Fabrizio Perrone, CEO & Fondatore di Buzzoole -, in particolare in mercati come Usa e Uk dove l’influencer marketing ha assunto già un ruolo strategico all’interno degli investimenti di marketing e conta su budget più importanti». Oltre 1200 le campagne attivate da Buzzole in 176 paesi, con oltre 260.000 content creator, più di 850 clienti e oltre 25 milioni di interazioni.
Cosenza Head of Marketing. L’azienda conta oggi un team di oltre 70 persone distribuite tra le sedi di New York, aperta lo scorso dicembre, Londra inaugurata un anno e mezzo fa, Milano, Roma e Napoli e si appresta a continuare il proprio sviluppo con nuovi ingressi e nuove sedi all’estero. Per l’appunto, è appena entrato in azienda Vincenzo Cosenza, ex responsabile della sede di Roma di Blogmeter, con il ruolo di Head of Marketing Italy e la responsabilità di guidare l’area marketing di Buzzoole per l’Italia.
La nuova identità corporate è stata creata dallo studio di design Bellissimo con l’obiettivo di rafforzare il posizionamento della società sui mercati internazionali nonché dell’unione di creatività e tecnologia.
«Vogliamo presentarci come provider di soluzioni aumentate end to end per l’influencer marketing – spiega Gianluca Perrelli, Chief Marketing Officer & Country Manager – in grado di servire come abilitatore tecnologico le aziende che richiedono le nostre soluzioni per progetti speciali occasionali; come partner tecnologico quelle che vogliono campagne di influencer marketing all’interno di piani media più ampi; e soprattutto come partner strategico le aziende che hanno inserito questa leva all’interno di strategie di lungo periodo. Per seguire meglio i clienti che richiedono un approccio custom abbiamo creato recentemente un team apposito”.
Trasparenza. Nel 2017 Buzzoole ha lanciato la piattaforma GAIIA che unisce sistemi di image recognition, audience analytics e natural language analysis per trovare gli influencer più affini ai brand. Negli ultimi 6 mesi sono state inoltre messe a punto con Nielsen soluzioni certificate per permettere ai brand di confrontare gli investimenti in influencer marketing con quelli sugli altri media. In arrivo entro l’anno anche soluzioni sul fronte trasparenza e brand safety.