Puma, sponsor tecnico degli azzurri, ha affidato a Blue 449 l’ideazione di un progetto di comunicazione per celebrare i venti anni di carriera del suo storico testimonial. Un’occasione che ha coinciso con il lancio della nuova divisa azzurra in vista dell’augurata partecipazione dell’Italia ai Mondiali 2018.
Il progetto è stato realizzato da Blue 449 in stretta collaborazione con il brand e la redazione giornalistica di SportNetwork guidata da Valerio Gaviglia (Direttore Area Quotidiani).
Nell’attesa di vedere Buffon toccare il record storico di presenza ai Mondiali che sarebbe confermato con la partecipazione dell’Italia a Russia 2018, Puma e Figc hanno omaggiato il giocatore offrendogli in via del tutto eccezionale la possibilità di indossare la maglia di colore azzurro durante la partita del 6 ottobre Italia-Macedonia. Nello stesso incontro gli altri giocatori hanno vestito di bianco per consentire al capitano di debuttare con quel colore speciale. L’evento ha rappresentato il contesto ideale per presentare la nuova maglia rafforzando il concetto di italianità e di appartenenza al Tricolore che essa vuole simboleggiare per tutti i tifosi. Il nuovo look è stato poi vestito dalla squadra al completo il 9 ottobre nella partita contro l’Albania.
L’attività ha visto il coinvolgimento del famoso gruppo di artisti olandesi Kamp Seedorf per la realizzazione di alcuni murales dipinti in notturna in onore del calciatore. In ciascuna delle città dove il portiere ha giocato o giocherà una Coppa del Mondo (Parigi, Tokyo, Berlino, Johannesburg, Rio e Mosca) è stato affrescato un murales che lo ritrae nella nuova divisa azzurra con il logo Puma. L’ultima opera a essere svelata lo scorso 5 ottobre, con la partecipazione di Buffon, è stata quella di Torino.
Contestualmente al progetto di Kamp Seedorf, Blue 449, in collaborazione con la redazione di SportNetwork, ha realizzato specifici contenuti editoriali sui Mondiali a cui Buffon ha partecipato.
L’attività ha avuto anche uno sviluppo social con la realizzazione di contenuti ad hoc veicolati su Facebook e Twitter il cui successo in termini di buzz online è stato costantemente monitorato tramite le social platforms di Publicis Media.